Abbiamo sognato tanto quella vacanza, finalmente siamo in aeroporto ed è arrivato il momento di partire e il nostro viaggio viene completamente rovinato da disservizi e comportamenti scorretti di compagnie aeree, agenzie di viaggio o piattaforme di prenotazione online.
Vi è mai successo?
Lo Sportello Turismo e Viaggi di UNC riceve migliaia di segnalazioni per vacanze rovinate da problemi con i trasporti, smarrimenti e notti passate in aeroporto in attesa di partire. La maggior parte dei reclami riguarda proprio i voli: ritardi, cancellazioni e mancanza di informazioni e assistenza, a fronte dello spropositato aumento dei prezzi degli ultimi anni.
Vediamo i 5 problemi più comuni che affrontiamo quando dobbiamo prendere un aereo e i consigli per non farci trovare impreparati.
1. Volo cancellato
La cancellazione del volo è stato il disservizio più segnalato dai consumatori nell’estate 2024, ben il 35% dei reclami su circa 1000 segnalazioni.
Cosa dobbiamo sapere se la compagnia aerea ha cancellato il nostro volo:
- Siamo protetti dalla normativa europea per tutti i voli in partenza o in arrivo (se la compagnia è europea) in un aeroporto comunitario
- Possiamo chiedere il rimborso del biglietto, l’imbarco su un volo il prima possibile o in una data successiva, se più conveniente per noi
- La compagnia deve fornirci pasti e bevande durante l’attesa, chiamate o messaggi, oltre a sistemazione in albergo e trasferimenti da e per l’aeroporto, se il nuovo volo è il giorno successivo
- In alcuni casi abbiamo diritto anche al risarcimento economico del danno: 250 euro per le tratte fino a 1.500 km, 400 euro per quelle tra 1.500 e 3.500 km, 600 euro per quelle oltre i 3500 km.
Attenzione agli scioperi, non sempre ci danno diritto all’indennizzo economico, vi spieghiamo tutto in questo video:
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2. Volo in ritardo
Siamo in partenza, ma la compagnia ci comunica che il nostro volo sta accumulando ritardo, cosa possiamo fare? E se il ritardo ci fa perdere una coincidenza o ci costringe ad aspettare ore in aeroporto?
L’assistenza a cui abbiamo diritto varia in base alla durata dell’attesa:
- Nel caso di un ritardo di 2 ore, la compagnia deve fornirci gratuitamente bevande e snack (pasti, se il ritardo è di più di 3 ore sulle tratte tra1500 e 3500 km o più di 4 ore su tratte oltre 3500 km) oltre all’accesso a posta elettronica e telefonate
- A partire dalle 3 ore di ritardo, abbiamo diritto ad un risarcimento che, indipendentemente dal prezzo del biglietto, va dai 250 e i 600 euro in base alla lunghezza della tratta
- Per ritardi superiori alle 5 ore, a prescindere dalla tratta, la compagnia deve rimborsarci interamente o trovare una soluzione alternativa per raggiungere la destinazione
- Se la partenza è rinviata al giorno successivo, al consumatore spettano il pernottamento in hotel e il trasferimento tra l’albergo e l’aeroporto a spese della compagnia
- Se il ritardo è dovuto a uno sciopero, i passeggeri hanno diritto ad una compensazione economica solo se il personale che sciopera appartiene alla compagnia aerea.
3. Overbooking
Parliamo di overbooking quando i posti disponibili sull’aereo sono meno del numero di passeggeri all’imbarco. Le compagnie aeree, infatti, possono vendere più biglietti di quelli effettivamente disponibili, contando sul fatto che una percentuale di chi ha acquistato non si presenterà al gate.
Capita che, invece, ci siano più passeggeri del previsto, tutti forniti di regolare biglietto e con lo stesso diritto di salire a bordo. Il disagio per i consumatori è enorme, eppure l’overbooking non è una pratica illecita.
Se il nostro volo è in overbooking:
- La compagnia deve verificare se ci sono volontari disposti a cedere il proprio posto in cambio di benefici da concordare. Chi decide di rinunciare al volo ha diritto ad un volo successivo gratuito, ma sull’indennizzo può negoziare a seconda della situazione
- Spesso chi resta fuori è chi ha effettuato più tardi il check-in
- Se ci viene rifiutato l’imbarco a causa dell’overbooking possiamo scegliere tra il rimborso del prezzo del biglietto o l’imbarco su un volo alternativo, prima possibile o in una data più conveniente per noi
- In base alla lunghezza della tratta il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria tra 250 e 600 euro
- Chi resta a terra ha diritto all’assistenza: pasti, bevande ed eventualmente hotel, in base alla durata dell’attesa.
4. Bagaglio smarrito
Migliaia di bagagli vanno persi ogni giorno negli aeroporti di tutto il mondo. A regolamentare la situazione ci sono la Convenzione di Montreal del 1999 e il Regolamento Europeo 889/2002.
Cosa fare in caso di bagaglio smarrito?
- Rivolgersi all’ufficio oggetti smarriti presenti in ogni aeroporto con lo scontrino bagagli, la ricevuta che ci viene consegnata quando lasciamo le valige al banco del check-in. Con questa l’operatore saprà se il nostro bagaglio è semplicemente in ritardo e ci verrà consegnato nel corso delle successive 24/48 ore o è stato smarrito
- Se il bagaglio è stato perso dobbiamo compilare il modulo Pir (Property irregularity report) nel quale descriviamo la valigia e diamo una lista di tutti gli oggetti che c’erano all’interno
- Abbiamo diritto a un rimborso: se abbiamo dovuto acquistare qualcosa durante il viaggio per sostituire gli oggetti personali del bagaglio smarrito dobbiamo allegare tutte le ricevute d’acquisto.
5. No-show rule
La No-show rule è sconosciuta alla maggior parte dei passeggeri, eppure è praticata da moltissime compagnie aeree. In cosa consiste? Se abbiamo acquistato un volo andata e ritorno e per qualsiasi motivo perdiamo il volo di andata, quello di ritorno viene automaticamente annullato.
Secondo l’Antitrust la pratica della No show rule è scorretta se il consumatore non è stato adeguatamente informato e per questo sono state multate Air France, KLM, Emirates, Iberia, Lufthansa, Alitalia, British Airways ed Etihad.
Due consigli per gestire la No show rule:
- Se sappiamo già di non poter volare, comunichiamolo alla compagnia entro 24 ore e specifichiamo l’intenzione di utilizzare lo stesso il volo di ritorno
- Leggiamo sempre con attenzione le condizioni generali di viaggio della compagnia aerea, qui scopriremo se c’è la possibilità di cancellazione automatica del volo di ritorno nel caso non utilizzassimo quello di andata.
Hai bisogno di assistenza? Scrivici al nostro Sportello Turismo e Viaggi.