L’angolo del notaio… chi accetta l’eredità?

Redazione UNC
5 Luglio 2016
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Mio zio è morto circa 6 mesi fa, senza lasciare un testamento, non aveva figli, coniuge o genitori. L’eredità consisterebbe in una casa con terreno e alcuni titoli di Stato. Le sorelle rimaste e 2 nipoti sono divisi in 2 “fazioni” che litigano tra loro: la parte litigiosa (minoritaria) non intende pagare spese di nessun genere (funerale, tasse di successione, pagamenti in sospeso) né tantomeno firmare per il completamento della pratica di successione e successivamente presentarsi in banca per la liquidazione delle somme; figurarsi per la vendita dell’immobile. Chiedo: come è possibile chiudere una successione in queste condizioni? Come si fa a costringere gli eredi a pagare il dovuto, comprese le tasse di successione? Le spese di un’eventuale causa potrebbero essere imputate a queste persone? E’ possibile chiedere agli enti (Comune, erario, ecc) di rivalersi sui beni personali di chi non intende pagare? Probabilmente questi chiamati all’eredità non vogliono accettare, pertanto i chiamati che hanno già accettato o intendono accettare chiederanno al giudice delle successioni di fissare un termine. Se non ci sarà l’accettazione entro il termine fissato dal giudice, la loro quota si devolverà agli aventi diritto. In questo caso o ci saranno i chiamati per rappresentazione, cioè i figli dei fratelli che non hanno accettato, altrimenti si accrescerà alla quota di chi ha accettato.
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