Reclamo N° 262570

Roberto
13 Marzo 2022
Dopo aver segnalato al numero delle emergenze una perdita nel pozzetto, la mia mamma 91enne ha ricevuto la visita dei tecnici di A2a i quali hanno comunicato che si trattava della rottura del tubo di portata che entra nella abitazione. Il tubo risultava rotto dopo il contatore. Specifico che il contatore non è all'interno della cinta dell'abitazione ma si trova collocato sul marciapiede della pubblica via all'interno di un pozzetto con una copertura del peso di svariate decine di Kg. I tecnici hanno riferito che non potevano procedere immediatamente all'operazione ma che sarebbero tornati il giorno successivo. A distanza di una settimana, non vedendo tornare i tecnici, abbiamo provveduto a chiamare un idraulico che ha sistemato il guasto. Dopo qualche tempo mia madre ha ricevuto una bolletta con importo pari a 7.900,00 euro. Non ha saldato questo importo ed abbiamo inviato ad A2a, in data 7 Giugno 2021, una pec nella quale abbiamo evidenziato l'anomalo comportamento dei tecnici e ci dichiaravamo disponibili al saldo della media storica delle bollette pari a circa 500/600 euro. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Ieri, 13 Marzo 2022, mia madre riceve una bolletta di rimborso di euro 4.800,00 in virtù della quale penso che questa sia la cifra che A2a intende scontare dalla fattura dello scorso anno. Rimarrebbe quindi a carico di mia madre la somma di euro 3.000. Non ho intenzione di versare questa somma e sono disposto a ricorrere alle vie legali. Mi potete consigliare in merito? Molte grazie. Roberto Valzelli
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