Reclamo N° 130850

Giorgio
28 Novembre 2018
Buongiorno, nell’autunno del 2015 ho acquistato un’auto presso la Concessionaria Renault Pechini di Buccinasco. L’auto è stata acquistata con un piano commerciale che prevedeva un acconto iniziale, a cui erano da aggiungersi 36 rate ed una maxirata finale coincidente con il valore minimo garantito nel caso di riacquisto da parte del Concessionario: preciso che tale piano veniva sottoscritto da parte mia per la prima volta. Nello scorso mese di Settembre, a ridosso della scadenza dei tre anni, ho ricevuto una comunicazione a mezzo posta mediante la quale venivo invitato a fissare un appuntamento con il venditore, 60 giorni prima della scadenza (prevista per il 30 Novembre p.v.), al fine di manifestare la mia scelta tra le due possibili opzioni: tenere la vettura o restituirla in concessionaria, sostituendola con una nuova. Contattata la Concessionaria e fissato l’appuntamento, al quale venivo accompagnato da mia moglie, l’Agente alla vendita mi argomentava i vantaggi di sostituire l’auto dopo tre anni e mi mostrava una nuova auto presente nello showroom del salone. Decidevo, così, di sostituire l’auto e sottoscrivevo il nuovo contratto di vendita che prevedeva il ritiro della mia auto attuale, più una parte in contanti di 3.000 euro, di cui una parte di 1.000 euro in “acconto” (così definito dal venditore) ed un piano di finanziamento di 36 rate. Nel pacchetto, venivano inserite anche l’assistenza gratuita per i primi tre anno ed una polizza assicurativa “minikasko”. Successivamente, venivo ricontattato a mezzo email dallo stesso venditore che mi segnalava che, per un presunto errore informatico, aveva omesso di aggiungere, al valore della singola rata, il costo dell’assicurazione: era così, pertanto che, ricevendo il nuovo piano, aprendo il relativo allegato apprendevo dell’esistenza di una maxirata finale del valore di circa 15.000 euro, aspetto completamente omesso nel corso dell’appuntamento dal venditore!!! Non solo: le 1.000 euro pagate mediante carta di credito come “acconto”, nel nuovo contratto di finanziamento (non sottoscritto) venivano definite “caparra confirmatoria”. Letteralmente allibito, chiedevo spiegazioni al venditore e venivo invitato a prendere un nuovo appuntamento, nel corso del quale mi veniva comunicata, solo allora, la presenza della rata finale. Preso atto del fatto che il piano di finanziamento avrebbe previsto il rifinanziamento del debito, cercavo di comunicare direttamente con la direzione della Concessionaria ma mi veniva negato qualsiasi tipo di contatto. Prendevo quindi l’iniziativa e, passando dal centralino, riuscivo a conferire prima con la proprietà ed, in un secondo momento e per due volte, con il direttore commerciale, sig. Premoli, a cui raccontavo l’accaduto. La risposta che ne ricevevo, a mezzo mail, si limitava ad offrirmi la possibilità di “congelare” le 1.000 euro versate per 12 mesi per un prossimo acquisto di una autovettura da parte mia o di un familiare. Tale offerta non può essere accolta in quanto non si è manifestata una “rinuncia” che ha determinato la interruzione del contratto: viceversa, quest’ultimo non può definirsi tale in quanto viziato nel consenso dalla condotta omissiva del venditore che ha appunto omesso, nella trattativa, una informazione (la presenza della “maxirata” finale) determinante per la conclusione dell’accordo. A fronte di ciò, l’anticipo versato, che, ricordo ed evidenzio, nel corso dell’appuntamento è stato nominato “acconto” e non, come avrebbe dovuto essere, “caparra confirmatoria”, non ha più alcuna ragione di esistere e deve essere, pertanto, restituito. “Congelare” l’importo in prospettiva per un anno non può essere una soluzione percorribile in quanto mi vincolerebbe, primo, ad acquistare una nuova auto entro i prossimi dodici mesi e, secondo, ad acquistarla obbligatoriamente presso la Vs Concessionaria. Ma, essendo parte lesa, non vedo perché debba subire delle restrizioni su quelli che saranno i miei comportamenti futuri. Evidenzio, infine, che per l’”acconto” versato non è stata nemmeno emessa fattura (sono titolare di una ditta individuale)!!! Ringrazio anticipatamente e saluto.
Condividi su:

Hai un problema con Auto e Moto da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Auto e Moto

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239