Reclamo N° 132893

Buongiorno, si premette che a fine luglio del 2017 comprai una BMW 328d del 2013 da Alphabet. Il tramite alla transazione di quest'auto, che era un fine noleggio, fu la DEKRA. L'auto, al momento dell'acquisto, aveva poco più di 114000 km. Ebbene, una quindicina di giorni fa l'auto non parte. Chiamo un meccanico per una veloce diagnosi del problema e ricevo la triste notizia che si è rotta la catena di distribuzione. Contatto sia la Dekra che la garanzia (fordealer). Inizia qui il mio calvario. Riferisco alla Fordealer di voler portare l'auto ad un'officina bmw e mi sconsigliano di farlo. Il motivo risiede nella procedura che adottano per le riparazioni. Inviando loro i pezzi di rispetto (eventualmente usati rigenerati), la bmw non accetta di lavorare in questo modo "atipico". Mi trovo un meccanico su piazza che smonta il motore e, constatati i rilevanti danni derivanti dalla rottura della catena di distribuzione, invia il preventivo nei modi richiesti dalla Fordealer. La risposta della fordealer è singolare. A fronte di 3000 euro circa di preventivo, mi rivede al ribasso i costi evidenziati nel predetto preventivo e mi chiede il versamento di 1600 euro nelle loro casse in quanto, secondo loro, in aderenza al vostro protocollo, l'auto ha compiuto il 70% della vita utile ragion per cui, dovendo sostituire le parti, sono io a dover versare il 70% dei costi. Tuttavia, sono alquanto scettico su tale affermazione visto che voi, nelle pemesse alla pagina acquisto auto usate, parlate di tutt'altro chilometraggio. Inoltre nessuna manualistica tecnica della BMW recita che la catena di distribuzione debba essere sostituita. Oltretutto, il danno provocato da vizi, come recita la stessa mail iniata da fordealer, ha danneggiato moltissime altre parti meccaniche oltre la catena che, ovviamente, va sostituita. Infine, a differenza di quanto evidenziato dal mio meccanico, loro attribuiscono il guasto alla testata del motore in luogo della catena di distribuzione. Questo sarebbe facilmente acclarabile con un sopralluogo che non hanno effettuato. Possibile che codesta associazione avalli quanto stanno affermando. Perchè quanto loro dicono (e scrivono) lo fanno scaturire dalle vostre condizioni di tutela al consumatore. Di questo sono scettico e orrei approfondire la questione. Per quanto sopra vi pregherei di contattarmi quanto prima. Cordiali saluti. Pasquale Palescandolo