Mirko
12 Luglio 2018
Ho acquistato una Renaut Clio immatricolata come auto nuova il 24/10/16, per cui è ancora in garanzia Renault fino ad Ottobre 2018 come regolarmente riconosciuto dalla casa.
Dopo il secondo tagliando di 30.000km la macchina ha cominciato a presentare un problema riguardante la spia antinquinamento. Parlando con l'officina mi è stato detto che con il prossimo aggiornamento software (che al momento del tagliando non poteva essere effettuato per malfunzionamento sistema informatico) probabilmente si sarebbe risolto. Sono stato richiamato a distanza di un mese circa ma dopo l'aggiornamento il problema persisteva, anzi ora la macchina mi segnava anche il livello olio basso (cosa strana dopo un mese dal cambio olio). Torno in officina, segnalo il problema, rabboccano l'olio. Dopo 20 giorni nuovamente il livello olio era basso. Provvedo ad un secondo rabbocco e a distanza di pochi giorni nuovamente risultava basso. Porto l'auto in officina, segnalando l'evidente anomalia e mettendola in relazione con la spia antinquinamento accesa. Prendono in carico l'auto il 2/7/18.
Dopo più di una settimana di attesa mi dicono che il danno sembra apparentemente grosso (2000-3000€) pur non avendo appurato con precisione la causa non avendo smontato il motore, ma non possono procedere con la riparazione in garanzia perchè c'è stato un ritardo nel secondo tagliando, per cui la Renault dichiara decaduta la garanzia. Anche se il danno non è relazionabile al ritardo come riferito dalla stessa Officina Renault (e aggiungo impensabile visto che non stiamo parlando di una cosa da poco ma di una probabile usura precoce del motore) non posso beneficiare della garanzia. Ricordo che stiamo parlando di una macchina nuova con garanzia fino ad Ottobre 2018 con appena 70.000 km.
Non riesco a credere che una casa come la Renault possa far finta di nulla, appellandosi ad un ritardo sulla manutenzione, per un guasto che i propri tecnici non possono ritenere correlato.
Gradirei avere una consulenza in merito. Grazie
