Emiliano
17 Maggio 2018
Ieri 16052018 mio padre ha ritirato presso un concessionario di Pontecorvo (fr) una Fiat palio usata del 2002 a 600 euro + passaggio tot 950 euro. Gli unici "difetti" dichiarati dal concessionario erano visibili ad occhio nudo: mancanza alette parasole e pomello cambio. il concessionario ha immediatamente dichiarato che i quattro pneumatici montati, essendo nuovi, dovevano essere restituiti al proprietario, ma che avrebbe a spese proprie provveduto a mettere quattro pneumatici usati ma in buone condizioni. Premetto che non è stato possibile effettuare un giro di prova essendo il veicolo parcheggiato tra altre vetture in vendita.
Di fatto, al momento del ritiro, ho notato che tutti e 4 i pneumatici erano stati sostituiti come pattuito, ma che mentre i due anteriori erano uguali tra loro, i due posteriori erano uno differente dall'altro. L'ho fatto presente immediatamente, ed il concessionario ha iniziato a dare in escandescenze inveendo contro me mio padre dicendo che "con €600 che cosa volevamo pretendere" e che al limite si impegnava a cercare altre due gomme uguali perché non era riuscito a trovarne altre da nessuna parte.
I guai veri e propri sono iniziati a saltar fuori appena lasciato il concessionario:
Tachimetro rotto, quindi i km indicati potrebbero non corrispondere alla realtà.
Ho avuto necessità di azionare il clacson ma il pulsante al centro dello sterzo affondava. Una volta a casa ho verificato che il pulsante all'interno era proprio assente, asportato, e lasciati solo i fili. Anche la tromba è fisicamente assente.
Il tergicristalli e sbrinatore posteriore non funzionano.
La seconda chiave di accensione non è codificata quindi il motore non si avvia e poterla ricodificare non ha un prezzo modico.
Varie spie e lampadine dei fari sono fulminate.
Inoltre il concessionario ha taciuto fino alla consegna del libretto che la revisione biennale scade, casualità, proprio questo mese (auto acquistata ieri), e ovviamente, fino a che non spenderò non so quanti altri soldi assolutamente non preventivati per metterla in regola col codice della strada, la revisione non la passerà di certo.
In che modo posso richiedere la restituzione di almeno una parte delle 600 euro pagate per l'acquisto a causa di questi "difetti" occulti e non dichiarati dal concessionario di cui debbo sobbarcarmi le spese?
