Eleonora
07 Agosto 2018
In data 24/07/2017 ho acquistato presso la concessionaria della mia città la mia auto a km 0, una peugeot 208, e ritirato la stessa il 28/07/2017. Sull'ordine di acquisto propostomi e da me firmato è riportato "scadenza tassa possesso: 28/07/2019". Ciò mi ha fatto pensare che il bollo auto non fosse a mio carico fino a tale data. Ad ogni modo per scrupolo ho sempre controllato sulla banca dati ACI la situazione e nel mese di Luglio 2018 ho riscontrato che il bollo auto non risultava pagato per il periodo 05/2018-04/2019, comportando anche un piccolo aggravio sull'importo dovuto per il ritardo. Ho chiesto spiegazioni alla concessionaria sia telefonicamente che di persona e mi è stato riferito che essendo l'auto stata immatricolata a Giugno 2017 la scadenza del bollo era effettivamente Aprile 2018 e che la data riportata sull'ordine di acquisto da me firmato è stata generata dal sistema erroneamente. Per non incorrere in ulteriori sanzioni ho provveduto a regolare la mia situazione effettuando il pagamento il 7/08/2018, ma rimane il fatto che, quanto riportato sull'ordine di acquisto da me firmato che ha valenza di contratto, apparentemente non è stato rispettato e che solo grazie ad un mio scrupolo non mi sono ritrovata in una situazione ben più onerosa da dover affrontare qualora mi fossi attenuta esclusivamente a quanto scritto.
