Reclamo N° 172335

Oggetto: Interventi di manutenzione su ALFA GT Sono proprietario di un’ALFA GT del 2007 JTD con circa 55.000 chilometri che a meta’ settembre 2019 ha cominciato a manifestare alcuni problemi che riassumo: 13-09-2019. Presenza acqua nel carburante e avaria impianto VDC. In questa situazione, l’auto va a regimi ridotti e quindi necessita di immediato intervento. Trovandomi in autostrada, riesco a raggiungere una officina (Ahutofficina srl di Cornate d’Adda). La diagnosi mostra “Iniettore cilindro 3”. Il meccanico sostituisce il filtro gasolio, aggiunge un additivo al gasolio per pulire gli iniettori e resetta l’allarme. L’auto riparte e mi permette di tornare a casa. Costo intervento: 100E. 16-09-2019. L’auto mostra nuovamente l’allarme “avaria impianto VDC”, per cui mi reco presso l’officina Auto Tre SpA di Ventimiglia (abito li’ vicino, in territorio francese). Mi dicono di lasciare l’auto, ma non hanno auto sostitutiva. L’autonoleggio piu’ vicino e’ a Sanremo, per cui prendo il treno ma ne’ la Maggiore, ne’ Hertz, hanno vetture disponibili. Torno dunque in treno a Ventimiglia per raccogliere la mia valigia e mi reco in stazione per prendere il mio treno per Millano. Alla stazione di Milano noleggio un’auto per 11 giorni. Costo 473.37E. Nel frattempo l’officina Auto Tre effettua la diagnosi che e’ sempre “Iniettore cilindro 3”. Fanno alcune prove e controlli, e alla fine la loro diagnosi e’ che va revisionato l’iniettore 3. Se cio’ non fosse possible, allora occorre sostituire l’iniettore. Mi viene detto che non si puo’ revisionare/sostituire un solo iniettore, ma occorre farlo su tutti e 4, in quanto vengono messi a banco. Resto perplesso del perche’ degli iniettori giovani (l’auto ha circa 55.000km) debbano essere revisionati, ma mi trovo costretto ad accettare, non avendo alternative. Costo totale dell’intervento: 800E (inclusivo di pulizia serbatoio gasolio). Allego fattura. Il 27-09-2019 mi viene restituita l’auto (e’ un venerdi). Il lunedi successivo, mentre sono a Milano, l’auto da’ nuovamente “avaria impianto VDC”. A fatica, il venerdi, rientro a Ventimiglia (vorrei sottolineare che l’auto, quando va in protezione, non supera I 2000giri e una velocita’ di 80-90 km/h, per cui potete ben comprendere la pericolosita’ nel mettersi in autostrada e stare sulla corsia di destra normalmente occupata dai TIR). Riconsegno l’auto all’officina di Ventimiglia, mi viene data l’auto di cortesia. Stavolta l’officina propone di scambiare l’iniettore 3 col 4: se il problema migra, e’ l’iniettore, se non migra e’ la posizione (circuito, cablaggi, etc.). Mi viene prospettato il possible rimpiazzo dell’intero circuito elettrico, nel caso il problema non migri ma resta posizionato all’iniettore 3. La mia macchina e’ tenuta in officina altre tre settimane durante le quali e’ usata per piccole commissioni cittadine. Una volta e’ rimasta accesa nel parcheggio in attesa che il problema si manifestasse. Neanche una volta l’auto mostra l’allarme. 31-10-2019 la mia auto mi viene restituita, I meccanici sono pero’ perplessi, e’ evidente l’incertezza di avere risolto il problema 04-11-2019 mi trovo tra Milano e Venezia per degli incontri di lavoro, la macchina va nuovamente in allarme, e sempre per “avaria impianto VDC”. Chiamo Auto Tre per informarli che l’auto da’ ancora l’allarme e che devo necesariamente fermermi in una officina. Mi viene detto di assicurarmi di fare la diagnostica. 08-11-2019 solo oggi riesco a trovare una officina autorizzata nella zona di Udine, GIEFFECARSERVICE snc. Arrivo e spiego di essere in emergenza perche’ devo rientrare su Ventimiglia (circa 7 ore d’auto). Racconto tutto il pregresso e cio’ e che mi viene detto: “conosciamo questo problema, che e’ tipico del JTD. Guardi, senza neanche collegare la diagnostica, le posso dire che e’ il connettore del cilindro n.3. Deve sapere che I tubicini che portano il gasolio agli iniettori sono piegati in modo tale da farli alloggiare in modo appropriato. Ma terzo iniettore ha il tubicino che ha una specie di gomito e che, con le vibrazioni, puo’ dare problemi al connettore”. Resto senza parole (non ha ancora apert oil motore) e assisto alla riparazione (il meccanico e’ stato cortese da capire la mia situazione e dare priorita’ alla mia riparazione). Attacca la diagnostica (l’errore e’ sempre lo stesso “Iniettore cilindro 3”), toglie il cover del motore, stacca il connettore, sostituisce I contatti interni in rame, mette un tampone sul tubicino del gasolio per ridurne le vibrazioni, resetta l’allarme e mi restituisce l’auto. Tempo di intervento 40 minuti, costo 30 Euro (Adesso e’ passato piu’ di un mese, ho percorso altri 4.000 km e l’allarme non si e’ piu’ presentato) 15-11-2019 durante la mia esperienza con Auto Tre Ventimiglia, sono rimasto sempre in contatto col responsabile front desk (il sig. Francesco) e col capo officina, che hanno sempre mostrato disponibilita’ e cortesia. Risolto il problema ad Udine chiamo quindi il sig.Francesco per spiegare che, ad una settimana dalla riparazione, l’auto non ha piu’ mostrato problemi. Mi viene detto che Auto Tre e’ solo da pochi anni che e’ diventata officina autorizzata Alfa Romeo, per cui e’ possible che I loro meccanici non abbiano avuto l’esperienza necessaria per comprendere il problema. Chiedo allora al sig.Francesco, pur comprendendo l’impossibilita’ di ricevere un rimborso al mio precedente pagamento, di parlare con la proprieta’ e di propormi un gesto commerciale (come un tagliando degli 80.000km, o un buono da spendere in servizi o altro). Dal 15-11 non ho piu’ ricevuto notizie dall’officina. Scrivo ora le mie considerazioni. Penso che prima di chiedere ad un cliente di spendere 800 euro per la risoluzione di un problema di cui non si e’ sicuri, bisogna pensarci bene (l’auto, pur con soli 55.000km, ha un valore di mercato di 3-4 mila Euro). Tra l’altro si poteva scambiare l’iniettore 3 col 4 prima di revisionare gli iniettori stessi. Il mancato controllo del connettore mi sembra un peccato grave (tra l’altro e’ un controllo veloce e di poco costo, andava fatto immediatamente). Auto Tre e’ molto conosciuta in questo territorio ed ha una solida reputazione, ma allo stesso tempo credo non sia nemmeno corretto che l’officina faccia esperienza sul sottoscritto, soprattutto a fronte di una fattura cosi’ importante. La mia impressione e’ che I meccanici si siano affidati alla sola diagnostica, senza un vero troubleshooting alla ricerca della radice del problema. Sono stati necessari due mesi, oltre a costi di tempo e denaro ed uno stress elevato con la paura che l’auto potesse fermarsi in qualunque momento, soprattutto in termini di sicurezza del sottoscritto e dei miei passeggeri. E’ per questo motivo che ho deciso di scrivere non solo all’officina, ma anche agli organi di informazione, per portare alla luce il mio problema e per sensibilizzare maggiormente tutti gli attori coinvolti. Cordialmente Egidio Bevacqua