Reclamo N° 124782

PROGETTO WOLKSWAGEN Ho comprato una nuova Polo. Mi piaceva tanto. Tanto che dopo un Up che mi aveva dato tanti problemi mi sono intestardita con una Polo, tanto che l'ho comprata comunque, nonostante alla vigilia della vendita mi avessero aumentato di circa mille euro il preventivo. E questa, certo, è la mia imperdonabile colpa. E a un’imperdonabile colpa non può che seguire una giusta punizione che è la mancanza totale di assistenza da parte della casa automobilistica a cui ho voluto concedere un’infondata fiducia. A due giorni dall'acquisto non funzionava il clacson. Me l'hanno riparata. Dopo una settimana non funzionava nuovamente. Mi spiegano che non è previsto servizio di cortesia. Se ti danno una macchina rotta, anche se è nuova, ti paghi il taxi o ti organizzi come ti pare. Fatti tuoi. Quindi ho chiesto a chi me l'aveva venduta, in via del Foro Italico, a Roma, se potessero ripararmela in un giorno, in modo da non avere problemi di mobilità. Dopo un braccio di ferro da cui sono uscita sfinita hanno riparato il clacson in un giorno. La durata della riparazione è stata di 48 ore circa. Ma ero in partenza per le ferie. Li avrei cercato al ritorno. Intanto la Wolkswagen mi scrive.Ma non per informarsi se tutto era andato bene, per informarmi che la mia auto è tra quelle difettate nei sedili posteriori, di quelle che presentano problemi di sicurezza per il passeggero (anche il clacson malfunzionante, come ho avuto modo di sperimentare a un incrocio, può creare problemi di sicurezza), e mi invitano a ripararla gratuitamente presso una loro sede con officina. Ma la Nuova Polo non aveva basato la sua campagna sulla sicurezza? Nella lettera il tempo richiesto per il ripristino era indicato in mezz’ora. La concessionaria di riferimento in cui avevo comprato la macchin, invece,non riuscendomi a indicare il tempo necessario alle riparazioni (a questo punto due) mi ha invitato a mettermi in contatto con l'officina a cui ho anche mandato una mail con numero di telefono perché non mi rispondeva, né mi ha mai più risposto. Ho scritto anche a chi me l’aveva venduta che mi aveva assicurato che per qualsiasi problema sarebbero stati là, pronti, presenti. Ho provato a chiedere aiuto al numero verde. A quel punto l’operatrice interviene e mi da anche un altro numero di un'altra officina autorizzata in via degli Ammiragli ma anche là prendere un appuntamento è impresa titanica. Risponde un disco registrato: tu lasci il recapito, nessuno ti richiama. Poi provi altre tre volte, quattro volte e poi per sbaglio risponde qualcuno al telefono. Tu ti emozioni, inizi a parlare, ma lui immediatamente si pente e ti chiede di aspettare un attimo facendoti ritrovare nuovamente di fronte al disco registrato. Era un sogno. Capisci che non hai nessuna difesa. L’unica è battere in ritirata e provare a capire (ma per ora non mi viene in mente nulla), come disfarti della Polo prima dei tre anni in cui ti sei impegnata nel "Progetto Wolkswagen"