Reclamo N° 343627
Marco
24 Novembre 2024
Buongiorno,
ho acquistato un telefono cellulare sul sito TECNOSELL (negozio online). il prodotto è arrivato con qualche ritardo per responsabilità del corriere, nulla di grave, lo ricevo il giorno 20/11. dopo un paio di giorni decido di restituire il telefono avvalendomi della facoltà di recesso, il telefono è in perfette condizioni. mando mail di richiesta alla società che mi risponde che in caso di reso si applica la presente condizione "La informiamo che per tutti i prodotti resi verrà trattenuta una percentuale del 10% sul rimborso qualora il prodotto risulti aperto o attivato e quindi non più vendibile come prodotto nuovo."
Chiaramente questa condizione era riportata nella condizioni di reso sul sito, tuttavia ritenevo che la clausola di riferisse ai sigilli inteso come manomissione del telefono o di apertura fisica dello stesso. La società TECNOSELL si giustifica (con una certa celerità a riguardo considerato il riscontro quasi immediato ad un contatto di sabato sera 23/11) citando la normativa consumatori D.Lgs 185 del 22/05/99 che prevede a loro dire che è eccezione per la normativa di reso la fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore. sempre a loro dire, nei prodotti audiovisivi (citano dizionario treccani e garzani) rientrano gli smartphone.
ora premesso che non ho mai avuto esperienze del genere, che la norma a mio parere applicabile è il DECRETO LEGISLATIVO 6 settembre 2005, n. 206, e che l'interpretazione che per gli audiovisivi ricomprendono gli smartphone mi pare un interpretazione soggettiva e di parte che non trova riscontri su alcuna norma, mi sapete dire se il comportamento del venditore sia legittimo e, qualora non lo fosse e decidesse di trattenere una quota sul rimborso, come posso far valere le mie ragioni?
chiarisco che anche le spese di spedizione restano a mio carico, per le condizioni stabilite da TECNOSELL.
Grazie
Cordiali saluti
Marco Locatelli