Ilaria
02 Novembre 2018
Buona sera, vi contatto perchè ho saputo che è stato recapitato a mio nome un sollecito di pagamento per una multa che avevo ricevuto e pagato in misura ridotta del 30% nel momento in cui l'ho ricevuta. Io non sono più residente all'indirizzo al quale è stato lasciato (appoggiato sulla cassetta e visto da un vicino) e vivo all'estero con regolare iscrizione all'AIRE (quindi il mio nuovo recapito è conosciuto alle autorità per qualsiasi segnalazione). Mi viene contestato il pagamento effettuato in misura ridotta fuori dai 5 giorni previsti. Avrei quindi (deduco io) dovuto pagare 94€ anzichè i 70,10 € effettivamente pagati. E' legittimo che, a distanza di 3 anni e 4 mesi venga lasciata una comunicazione in carta libera (nessuno a firmato per il ritiro e nessuno ha alcuna autorizzazione per farlo) ad un recapito che non è più il mio (cosa che l'autorità competente è tenuta a sapere, poichè risulto regolarmente iscritta nel registro degli Italiani all'estero dell'ambasciata competente)? Sono tenuta a pagare la differenze di 24 € che nel frattempo sono diventati 103,60€ (la differenza di 24€ era tra la somma corrisposta e quella che secondo loro avrei dovuto pagare perchè trascorsi, sempre secondo loro, più di 5 giorni dalla notifica)?
Posso inviarmi una cartella esattoriale o iscrivere la somma al ruolo e far procedere l'agenzia delle entrate? Insomma, ho bisogno del vostro aiuto! Grazie
