Reclamo N° 116475

Salve in data 14 agosto 2018 mio figlio è stato fermato da un posto di blocco della polizia stradale che gli ha contestato due verbali. Quello che mi preoccupa è uno di questi due che da solo pesa per 535 euro. Anticipo che la moto Kawasaki è intestata a me, non a mio figlio. Gli articoli contestati sono il 141 (o 171 dato che il verbale risulta illegibile nella copia a lui rilasciata) ed il 72. Il 71 o 72 perchè hanno contestato la presenza di un terminale diverso da quello originale ed il 141 o 171 per guida presunta elevata, non commisurata. Allora, circa il terminale parliamo di terminale after market di nota marca omologato con tanto di documento e credo ci sia una circolare del ministero dei trasporti (DC IV B/03 1997 del 24/11/1997) che in modo esaustivo permette e regolamenta l'utilizzo se certificato CEE. Mio figlio ha esposto il documento ma il poliziotto ha detto che andava riportato a libretto. Tra l'altro mi sembra che non possono sanzionare mio figlio se non è il proprietario della moto dato che potrebbe comprensibilmente non essere a conoscenza di eventuali modifiche sostanziali al veicolo (che comunque non ci sono). E questa sono 422 euro. La contestazione della velocità è avvenuta dopo che il poliziotto ha cercato di trovare altri elementi da contestare come frecce, inclinazione targa etc . Non riuscendoci ha esplicitamente detto che avrebbe fatto una multa per elevata velocità commisurata anche se in assenza di autovelox o altro strumento di verifica. E per questo hanno inflitto ulteriori 113 euro. Mio figlio sul verbale ha dichiarato che il terminale è omologato come da dichiarazione di confromità mostrata e che la velocità sostenuta era nei limiti consentiti. Il verbale che ci hanno consegnato è assolutamente illegibile e anche io come padre non riesco a capire i nominativi dei redattori, il luogo, data e ora, descrizione della infrazione: impossibile. Resto in attesa di vostre indicazioni. Grazie Alessandro Pupillo 3425519335 Roma