Reclamo N° 110542

Federica
28 Luglio 2018
Buongiorno, il giorno 16 luglio io e il mio compagno dovevamo prendere il volo di ritorno da Palermo a Venezia Treviso con la compagnia Ryanair con il volo FR8924. Il volo ha iniziato ad accumulare ritardo e man mano che cresceva era sempre più difficile trovare qualcuno della compagnia a cui chiedere spiegazioni. Verso le ore 22 (due ore dopo la partenza prevista del volo) ci annunciano la cancellazione del volo senza fornirci ulteriori spiegazioni. Il personale dell'aeroporto (quello di Ryanair era già sparito) ci dice di recarci in biglietteria. Dopo quasi tre ore di coda (verso l'una di notte quindi) in biglietteria ci annunciano che non possono più riprenotare biglietti perché è stato chiuso il sistema di cassa. Decidiamo, su consiglio del personale dell'aeroporto di Palermo, quindi di riprenotare autonomamente un volo per la sera del 17 luglio cambiando compagnia (il primo volo disponibile con Ryanair da Palermo a Venezia era il venerdì 20). Non ci vengono fornite ulteriori spiegazioni sui motivi della cancellazione e ci viene detto di richiedere la compensazionene eu261 direttamente dal sito Ryanair. Veniamo invitati a recarci al piano inferiore in attesa del bus che ci porterà all'albergo e li viene comunicato che il trasporto inverso dall'albergo all'aeroporto avverrà in due turni, uno alle 4 del mattino e l'altro alle 8 (due ore e sei ore dopo l'arrivo in albergo). Decidiamo di non usufruirne in quanto il nostro volo è alle ore 21 e 40. Arrivati in aeroporto il giorno seguente (martedì 17 luglio) cerchiamo di capire dal personale Ryanair quale sia la motivazione della cancellazione e come richiedere il rimborso. Non ci viene data alcuna risposta se non "si fa tutto online dal sito". Alla fine siamo riusciti a rientrare la sera del 17 luglio a Venezia (non Treviso, con un disagio anche per il recupero della mia automobile). Presentiamo ricorso online per la compensazione ex reg ue261 e nella data del 25 luglio ci viene risposto da Ryanair che non possiamo usufruire di questo regolamento in quanto la cancellazione è avvenuta per non meglio precisati motivi di regolamentazione del traffico aereo. Ci comunicano inoltre che il rimborso che ci spetta è di 100 euro contro una richiesta (indennizzo EU 261 compreso) di oltre 900. Non intendiamo sottostare a questo giochino da furbetti e siamo pronti ad agire anche per vie legali, a questo punto oltre al rimborso delle spese vorremo chiedere un risarcimento per vacanza rovinata. Voi cosa ci consigliate di fare?
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