Alice
27 Novembre 2019
Buongiorno,
nel gennaio 2019 ho prenotato tramite un sito di comparazione due biglietti A/R Milano-Los Angeles per ottobre. Nella procedura mi è stato chiesto solo una volta quanti bagagli avessi. Sul biglietto, però, i bagagli sono stati caricati solo sul volo di andata.
Ho quindi contattato il comparatore e mi ha detto che avrei dovuto contattare la compagnia aerea vettore. Ho quindi chiamato Alitalia (che dal biglietto figurava come vettore del volo di ritorno) e, dopo un estenuante attesa telefonica, mi hanno detto che avrei dovuto chiamare Air France (compagnia del volo di andata) perché i biglietti (seppure a nome Alitalia) erano stati emessi da Air France. Allora ho chiamato Air France e, dopo un'altra estenuante attesa, mi hanno risposto di chiamare Alitalia perché era la compagnia che effettuava il volo.
A quel punto, spazientita, ho richiamato il call center del comparatore che ha ammesso che c'era un errore nel caricamento dei bagagli.
Così sono riuscita a farmi mandare dal comparatore una mail in cui mi dicevano che i bagagli erano da considerare anche per il ritorno, ma che il biglietto non sarebbe stato modificato, ma che avrei potuto mostrare questa mail al check-in.
All'aeroporto di Los Angeles, forte di avere questa mail, l'ho mostrata al check-in Alitalia che però non trovava alcun bagaglio caricato e mi ha fatto pagare 200 euro di bagagli aggiuntivi.
Al mio arrivo in Italia ho contattato il comparatore più volte sia per telefono che per iscritto e non ho avuto risposte se non errate o evasive (come se mi stessero prendendo in giro per farmi desistere). Oltretutto non è presente sul sito la possibilità di proporre reclamo.
Chiedo a voi per cortesia come procedere perché mi sembra un comportamento davvero assurdo.
Cordiali saluti