Reclamo N° 113095

Buongiorno un paio di mesi fa ho prenotato 4 notti presso una struttura che si autodefinisce "resort", si tratta in realtà di un affittacamere. Mi sono recata con mia sorella e mia figlia di 9 anni il 5 agosto 2018. All'arrivo siamo state frettolosamente accolte dalla responsabile della struttura che ci ha lasciato le chiavi e se n'è andata senza comunicarci in alcuna maniera che la struttura era priva di acqua potabile. Lo abbiamo scoperto trovando su uno scrittoio un foglio informativo in solo inglese che, tra i vari punti, citava anche l'impossibilità di bere l'acqua. La struttura si proponeva come un'aromatherapy guest house, in realtà i servizi paventati non corrispondevano alla realtà. Inoltre ci è stato proposto l'uso della cucina a "soli" 50 euro per un pasto e 80 per 2 pasti( al giorno, ovviamente,solo per varcare la soglia della cucina), cosa che è vietata per normativa regionale. Gli affittacamere in Sardegna non possono offrire l'uso della cucina.. Abbiamo scoperto di trovarci in una zona di caccia assolutamente sole.. Ho immediatamente contattato la responsabile telefonicamente chiedendole come mai le condizioni non corrispondessero a quelle che abbiamo acquistato, e come mai non ci avesse informato circa la non potabilità dell'acqua..con una bambina, in Sardegna con 40 gradi... La responsabile è stata assai scortese, al che abbiamo lasciato la struttura con la promessa che quantomeno la metà della cifra pagata ci sarebbe stata rimborsata tramite bonifico bancario il mattino successivo. Non è arrivato alcun rimborso, se non una mail che dichiara di negarcelo. Vorrei sapere cosa è possibile fare. Grazie Viola Marongiu