Reclamo N° 255332

Simone
30 Dicembre 2021
Quante volte abbiamo pensato a come sarebbe stato il nostro viaggio di nozze e quanta impazienza c'era in noi; poter partire e vivere un'esperienza mai fatta e con la voglia di stare bene. Inizia così il nostro viaggio. Arriviamo a Dubai stanchi morti poichè, partiti la sera prima e con l'orologio che va avanti tre ore, abbiamo dormito poco durante il viaggio in aereo. Non lo sapevamo ma abbiamo dovuto rifare il tampone una volta arrivati lì, ecco la nostra prima lunga coda. Arrivati sulla nave abbiamo lasciato le valigie e siamo andati a fare un piccolo giro di perlustrazione a Dubai, ritornando presto poichè alle 17 tutti gli ospiti sarebbero dovuti essere pronti per salpare e iniziare il viaggio tanto atteso. Il primo inconveniente lo abbiamo avuto nel momento in cui siamo entrati in possesso della camera poichè abbiamo trovato due letti singoli. Chiamiamo subito la reception facendo presente che era la nostra luna di miele e che avremmo voluto un letto matrimoniale. Ci dissero che avrebbero provveduto subito, ma la soluzione dell'equipaggio fu quella di avvicinare i due letti. Era quindi impossibile avvicinarsi l'un l'altro perchè si sprofondava nella parte dove finiva un letto e iniziava l'altro. Non importa ci dicemmo ci rifaremo nei prossimi giorni. In effetti il giorno dopo è stato l'unico giorno di normalità; ad Abu Dhabi abbiamo visto la bellissima moschea. Il giorno seguente a Sir Bani Yas tornano i problemi. Ci comunicano che a Doha ci avrebbero fatto uscire dalla nave solamente con una registrazione su un'applicazione, ma ci comunicano anche che avremmo potuto farlo con il wi fi dell'isola. Sembrava una cosa molto semplice così in tarda mattinata siamo scesi dalla nave per poterlo fare, ma purtroppo la connessione era troppo debole e l'applicazione di Etheraz non funzionava. Non so se per le troppe richieste ma non riuscivamo a concludere l'operazione. Mi viene in mente di sollecitare l'agenzia che mi aveva già detto che lo avrebbe fatto. Nel frattempo andiamo a fare l'escursione scelta che purtroppo è stata un po' deludente; abbiamo visto solamente gazzelle e altri animali molto in lontananza. Torniamo con la preoccupazione di dover concludere questa operazione per Doha e abbiamo aspettato fino all'ultimo prima di tornare in nave per poter attendere una risposta che però non è arrivata in tempo. Saliamo sulla nave e facciamo una fila chilometrica per poter parlare in reception di questa questione che però toccava tante persone. Alla reception ci comunicano che per coloro che avevano prenotato l'escursione non si presentava il problema perchè avrebbero contrattato con le autorità del luogo e che ci avrebbero fatto scendere probabilmente facendoci compilare un cartaceo. Il giorno dopo purtroppo non ci siamo fermati a Dammam, comunicazione avvenuta una settimana prima. Purtroppo quando le città che avresti visto sono 4 e una viene cancellata, ti sembra che gran parte del viaggio venga a mancare. Con filosofia decidiamo di dedicare la giornata alla piscina. Durante la mattinata si fanno insistenti certe voci sulla giornata di Doha. Alla reception davano ad ognuno una informazione diversa. Nel primo pomeriggio inizia una lunga trafila per poter scaricare questo documento dall'app Etheraz, tante code, tante persone arrabbiate, insomma un ambiente davvero triste e con aria di tensione. Io sapevo che però avevo sul cellulare probabilmente la soluzione perchè l'agenzia mi aveva procurato questo documento, ma non avendo internet non potevo scaricarlo. C'era una persona sola che aiutava tutti questi clienti arrabbiati, sul suo cartellino c'era scritto 'secondo fotografo'. Si sa che per quanto uno abbia una passione non sarà mai bravo come un esperto. Dopo mille tentativi fatti da me e da lui riesco a convincerlo a farmi entrare in hotspot con il mio cellulare e trovo la mail con il documento 'in via di approvazione'. Il secondo fotografo mi dice che va bene, me lo stampa e mi manda via. Un pomeriggio perso in questo modo e una mattinata passata a cercare di capire quale fosse l'informazione giusta. La sera troviamo i biglietti per l'escursione di Doha. Alle nove saremmo dovuti essere pronti, quindi per permetterci di fare colazione in tempo decidiamo di prenotare la colazione in camera. Alle otto del mattino dopo si presenta un cameriere dicendoci che non avrebbe potuto portarci le brioche senza glutine in camera. Quindi ci svegliamo presto e facciamo tutto un po' velocemente poichè il nostro piano era cambiato e dovevamo fare colazione giù come al solito, per noi il servizio in camera non era possibile farlo. Ci piace essere sempre puntuali perchè essere puntuali vuole dire essere rispettosi. Ci rechiamo al ponte 4, ma ci comunicano che non eravamo ancora attraccati e che avremmo dovuto aspettare comunicazioni. Seduti ad una sedia del bar iniziamo a ricevere una infinità di comunicazioni a distanza di un'ora che ci chiedevano di essere comprensivi e di aspettare poichè stavano trattando con le autorità di Doha. Queste comunicazioni non ci permettevano di fare nulla perchè sembrava che da un momento all'altro ci avrebbero chiamati. Decidiamo di andare a pranzo ma di mangiare poco poichè la nostra escursione prevedeva una grigliata di carne nel deserto e poi eravamo sempre con la speranza che ci avrebbero fatti scendere al più presto e non ci saremmo fatti cogliere impreparati. Nel primo pomeriggio iniziano ad invitare le persone che non avevano prenotato una escursione a scendere giù per poter uscire dalla nave. Quindi iniziamo a pensare che la situazione si stesse sbloccando, ma in realtà scopriremo poi che queste persone sono rimaste 4 ore sotto il sole ad aspettare un'autorizzazione che non è mai arrivata. Di nostra iniziativa cerchiamo di capire cosa fare per scendere e andiamo al ponte 4, lì ci comunicano che il nostro documento in via di approvazione non andava bene e che non saremmo potuti scendere. Verso le 17 ci arrendiamo e decidiamo di salvare la giornata cercando di rilassarci un attimo e rinunciando a Doha. Intorno alle 19 riesco a connettermi con il wi fi del porto di Doha e mi arriva il documento ultimato dall'agenzia: ormai era troppo tardi. Emozioni contrastanti attraversavano il nostro corpo, era il compleanno di Beppe e avevamo trascorso una ennesima giornata brutta. Purtroppo non gli avevo regalato il compleanno che speravo. Unica bella notizia è che rientrando in camera troviamo un top sul materasso che lo rendeva matrimoniale. Ci siamo detti che la cosa ci sembrava un po' strana fatta per le ultime due sere, ma meglio tardi che mai. Parliamo di questa cosa con una coppia, anch'essa in viaggio di nozze, e loro ci dicono che avevano ricevuto una bottiglia di spumante con dei salatini in camera e che solitamente lo fanno per tutte le coppie in viaggio di nozze. Perchè loro sì e noi no? Discriminazione sessuale? Perchè siamo due uomini e pensano che il nostro matrimonio valga meno? Non sarà una bottiglia di spumante a cambiarci la vita. Il giorno 3 dicembre saremmo dovuti arrivare alle 9 a Dubai e trascorrere la giornata all'EXPO, ma ci comunicano che non saremmo arrivati prima delle 13. Un po' arrabbiati per l'ennesimo imprevisto organizziamo la mattinata in modo diverso e nel frattempo cerchiamo di mettere insieme agli altri ospiti le comunicazioni ricevute. A qualcuno era stato detto che per tornare a casa bastava il test antigienico ad altri avevano detto che serviva il molecolare (compreso a noi). Per essere sicuri di tornare a casa decidiamo di fare il test molecolare. Riusciamo a scendere dalla nave verso le 14 non tenendo conto dell'orario indicatoci dall'organizzazione che ci chiedeva di scendere verso le 15. Ci mettiamo in una coda infinita di persone (non sto a commentare quale fosse l'aria che tirava). C'erano tre code da fare: una per poter fare la fotocopia del documento, l'altra per poter pagare (70 euro) e infine l'ultima per poter fare il tampone. C'erano 2 persone che facevano tamponi e in coda saremmo stati almeno mille se non di più. Verso le 16.30 riusciamo a prendere un taxi e ad andare verso Expo. La giornata ad Expo si è trasformata in 'poche ore ad Expo'. Dentro riusciamo a vedere solamente 3 padiglioni. Facciamo un piccolo giro e di nuovo iniziano le ansie perchè a me arriva l'esito del tampone e a Beppe no. Nel gruppetto che avevamo formato succede la stessa cosa: a qualcuno arriva e ad altri no. Nel viaggio di ritorno decidiamo di fermarci a Dubai Marina, per dire di aver fatto una cosa in più nonostante stanchezza e rassegnazione ci accompagnavano. Torniamo alla nave verso l'una e mezzo e l'esito di Beppe ancora non era arrivato. Andiamo verso lo stand dei tamponi, riusciamo a parlare con una infermiera. Non so cosa fosse successo e perchè non gli fosse arrivato l'esito, ma non eravamo i soli. Riescono a stamparcelo e torniamo in nave. Erano le 2.30 e noi avevamo l'appuntamento al ponte 7 per tornare a casa alle 4.30. Ci facciamo una doccia, finiamo di fare la valigia, ci andiamo a prendere un caffè e andiamo all'appuntamento. In aeroporto ci aspetta ancora una lunghissima fila per il check in. Nonostante il check in fatto on line fatto dall'agenzia la coda era unica per tutti. Non abbiamo mai desiderato così tanto tornare a casa dopo una vacanza. La cosa che mi dispiace più di tutte è che questo è il ricordo che abbiamo della nostra luna di miele. Essendo insegnante non mi ricapiterà mai più di avere l'occasione di andare in viaggio fuori stagione, dovrò aspettare la pensione. Stasera non mi rimane che andare a letto e pensare di aver vissuto un brutto incubo! Con tanto dispiacere chiedo quindi a Msc un rimborso totale di questa esperienza mal riuscita e recrimino a voi di Bluvacanze il fatto di avermi venduto un pacchetto che non conoscevate. Cordiali saluti Simone & Beppe
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