Reclamo N° 121802

Nicola
28 Settembre 2018
Sono entrato in un varco mal segnalato alla stazione di Cadorna a Milano con una carta di debito PayPass. Mi sono stati scalati 13 euro anzi che 1.50. Mi sono recato al desk di Trenord il quale mi ha tenuto la per 25 minuti, mi ha fatto compilare un form con la richiesta di rimborso con all'interno un iban. Successivamente stamattina 28/09 dopo circa 3 giorni, sono stato contattato da trenord che mi richiede l'estratto conto del conto in cui è stata fatta la transazione (che non ho nessuna intenzione di fornire per una questione di privacy e di inutilità della richiesta) Al momento della compilazione al desk infatti l'operatore mi ha richiesto la carta usata, mi ha stampato il biglietto erroneamente acquistato, avendo verificato appunto la presenza della transazione. Ritengo quindi che per un banalissimo e normalissimo rimborso per errato acquisto io non debba essere tenuto a fornire loro nulla di ciò che è stato richiesto. Non è possibile che per una banalità simile io abbia fatto 25 minuti di fila e abbia ricevuto una email così stupida e inutile. Quindi, non fornirò nulla di ciò che mi è stato richiesto e andrò avanti fin quando non mi verrà accreditato l'importo.
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