Andrea
20 Marzo 2025
Oggetto: Richiesta di assistenza per controversia con Amazon relativa a reso non riconosciuto
Gentile Unione Consumatori,
Vi contatto per richiedere il vostro supporto in merito a una controversia con Amazon riguardante un reso non riconosciuto.
Vi espongo la situazione nel modo più chiaro possibile, sperando che questa sia l’ultima volta che debba ripetere quanto accaduto.
Ho ordinato su Amazon un Garmin Fēnix 7X Pro Solar (numero ordine 404-2568367-9791513) e in data 9 gennaio 2024 ho ricevuto un prodotto errato, completamente diverso da quello acquistato. Ho contattato immediatamente un operatore telefonicamente, il quale mi ha rassicurato che, una volta effettuato il reso del prodotto sbagliato, avrei ottenuto il rimborso. Ho quindi proceduto al reso tramite DHL, conservando copia della ricevuta di consegna.
Successivamente, mi è stata richiesta una verifica con Persona per confermare la mia identità. Ho contattato di nuovo Amazon per chiedere chiarimenti e mi è stato risposto che si trattava di una pratica standard per velocizzare il processo di rimborso. Ho quindi effettuato la verifica e ho atteso.
Dopo qualche giorno, non avendo ricevuto alcuna comunicazione, ho ricontattato Amazon e un operatore mi ha confermato che il rimborso di 628,55€ era stato elaborato. Tuttavia, poche ore dopo, ho ricevuto un’email in cui mi si informava che il mio account era stato sospeso. In questa comunicazione non vi era alcun riferimento al rimborso, quindi ho pensato che la procedura fosse comunque andata a buon fine.
Invece, ho scoperto in seguito che Amazon ha annullato il rimborso già approvato, sostenendo che il mio account non fosse conforme a causa di un presunto numero eccessivo di richieste di reso e che il centro resi non avesse mai tuoi prodotto. Questa motivazione mi sembra del tutto infondata e pretestuosa, considerando che nel passato ho acquistato su Amazon numerosi prodotti senza problemi: 30€ di calcolatrice, 70€ di integratori omega 3, 100€ di deumidificatore e 250€ di Garmin Venu 2, solo per citarne alcuni.
Capisco che Amazon abbia potuto chiudere in passato un mio vecchio account, poiché a suo tempo mi erano stati inviati erroneamente diversi prodotti all’indirizzo sbagliato, costringendomi a effettuare numerosi resi. Tuttavia, in questo caso, la mia richiesta di rimborso è legittima e nasce esclusivamente dal fatto che mi è stato recapitato un prodotto sbagliato.
Sono cliente di Amazon — insieme a mio padre — da oltre dieci anni, sin da quando la piattaforma vendeva quasi esclusivamente libri. Abbiamo speso un vero patrimonio nel corso del tempo, fidandoci della qualità del servizio e della garanzia di ricevere sempre ciò che acquistavamo, con la sicurezza di poter risolvere eventuali problemi in maniera corretta e trasparente.
Adesso, invece, mi trovo non solo a non ricevere il rimborso per un errore che non ho commesso, ma anche a essere trattato come se stessi cercando di frodare Amazon, quando tutto ciò che ho fatto è stato seguire le procedure indicate passo dopo passo.
Capisco la posizione di diffidenza da parte di Amazon nel restituire una somma importante, ma in questo caso non si tratta di un capriccio: io non ho mai ricevuto il prodotto acquistato e ho rispedito indietro quello sbagliato, come dimostra la ricevuta di consegna del reso. Chiedo quindi che mi venga riconosciuto quanto mi spetta, perché non stiamo parlando di pochi euro, ma di una somma significativa per me.
Vi chiedo gentilmente di assistermi in questa vicenda, affinché Amazon riconosca il mio diritto al rimborso. Dopodiché, vi assicuro che non utilizzerò più la loro piattaforma in futuro.
Resto a disposizione per inviarvi eventuale documentazione aggiuntiva e vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione e il supporto. Ho con me la ricevuta di consegna al corriere del prodotto.
Cordiali saluti
