Reclamo N° 108006

Buonasera, il 4 luglio scorso mia madre ha acquistato una casa. Mia madre e’ già Proprietaria di immobile su roma in comproprietà con mio padre quindi, in sede di conferimento dell’incarico per la compravendita, il notaio ci ha proposto di effettuare una donazione tra coniugi (mia madre doveva donare metà immobile a mio padre) in modo da beneficiare delle agevolazioni prima casa. Il primo atto necessario è stato quello di cambiare il regime di comunione fra i miei genitori (da comunione a separazione dei beni), quindi sono stati effettuati gli atti preparatori della donazione. Pochi giorni prima dell’acquisto della nuova casa, i miei genitori sono stati convocati dal notaio per perfezionare la donazione, ma l’atto non viene redatto: Il notaio informa mia madre che è sufficiente alienare l’immobile principale entro 12 mesi dall’acquisto del nuovo immobile e quindi, in sede di compravendita, chiede la liquidazione dell’imposta di registro calcolata applicando le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa. Dopo una settimana mia madre viene convocata dal notaio che la informa della necessità di corrispondere l’imposta senza agevolazioni prima casa. Dato che la differenza di importo ammonta a 20000 euro, importo che mi sembra rilevante, posso sapere se ci sono gli estremi per una responsabilità del notaio? Preciso che ho contattato oggi il notaio per chiarimenti e spero di ricevere una risposta. Vorrei un consiglio anche su come comportarmi. Certi di un vostro cortese riscontro, porgo cordiali saluti Riccardo Trani Inviato da iPhone