Reclamo N° 82301

Buongiorno, vi scrivo per avere informazioni riguardo un incarico di mediazione immobiliare. In data 31/07/2017 affido la vendita del mio immobile ad una agenzia la quale dopo diverse telefonate e promesse riesce a convincermi nel firmare un mandato con la certezza di chiudere la vendita in tempi brevissimi vista già la presenza di un acquirente. Prezzo richiesto 135000 euro. La necessità di avere un mandato in esclusiva nasce, a detta dell'agenzia, di poter usufruire di un canale che consenta l'ottenimento di un mutuo 100% necessario agli acquirenti. Il mandato prevede una provvigione del 2% in caso di vendita (2700 euro più iva) e una penale del 150% della provvigione spettante, in caso di recesso anticipato da parte mia o vendita al di fuori del mandato. Tutte le promesse mantenute vengono smentite, zero visite all'immobile, continue telefonate con richieste di abbassare il prezzo pattuiuto e cosa peggiore, scopro che i potenziali acquirenti proposti all'inizio, hanno deciso di non avere più rapporti con l'agenzia a causa di una truffa messa in atto nei loro confronti su un immobile precedente. Questo oltre a non favorire la vendita mi ha addirittura penalizzato. Ricevo privatamente una proposta e decido di accettarla e vendere la casa. Qui arrivano le pretese dell'agenzia che mi chiede il pagamento della penale pari a 4000 euro più iva. La mia domenda è: una clausola penale superiore alla provvigione spettante in caso di vendita è legale? Sento parlare di clausole vessatorie, ma queste clausole restano tali anche in caso di specifico accordo? In attesa di riscontro porgo cordiali saluti.