Reclamo N° 95375
Monia
17 Aprile 2018
Salve, ho contattato online l'azienda "packlink" per una spedizione di un pacco con effetti personali il 26 marzo (Treviso, Italia) con consegna il 29 marzo (Londra, Regno Unito). Non avendo ricevuto il pacco o informazioni o altro ho sentito il corriere mercoledi 4 aprile che mi da il tracking number. Da quel giorno vedo che il pacco e' in transito verso l'Italia, e contatto il corriere che mi dice di parlare con la controparte nel Regno Unito. Sento anche loro i quali mi confermano che il pacco e' in transito e che possono aprire un'indagine interna per chiarire quanto successo. Prima di procedere, contatto packilnk (lunedi 16 aprile) per avere chiarimenti su cosa posso fare, rimborsi ecc in quanto il corriere dice di non poter assicurarmi la consegna entro venerdi 20aprile (ultimo giorno disponibile nel quale la sottoscritta e destinataria del pacco e' a Londra) e packilnk dice che (i) non dovevo assolutamente chiamare il corriere (ii) e' mia responsabilita sapere dove e' il pacco e avvisarli, (iii) non possono rimborsarmi, (iv) non possono consegnare (o non e' colpa loro) e (v) dovrei pagare la seconda consegna in quanto il pacco e' tornato in Italia.
Io non credo questo sia un modo corretto di operare e trattare i client, e ad oggi ancora non so nulla sul mio pacco e sembra anzi che io sia in torto per aver contattao il corriere e per non pagare la seconda consegna. Secondo quanto detto, loro non sono responsabili di niente di quanto accaduto e io dovrei rimborsarli dei miei errori.
C'e' qualcosa da fare in questi casi?
Monia
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