Reclamo N° 93477

Salve, in data 24/03 ho effettuato un acquisto online presso il portale di e-commerce MediaWorld, nello specifico un telefono Huawei Honor 8, pagato 180€ circa al momento dell'acquisto. Il telefono nel loro listino si presentava come "disponibile" cioè, secondo le loro stesse CGV "fisicamente presente in magazzino" ed era prevista la consegna per venerdì 30 marzo, scegliendo come modalità di spedizione il ritiro gratuito in negozio. Al completamento dell'acquisto, effettuato tramite paypal, mi avvisarono che l'ordine sarebbe stato confermato con una email quando fosse stato pronto per il ritiro (quindi presumibilmente il 29-30 Marzo). Sulla pagina dell'ordine (di cui conservo copia) l'ordine rimane per tutto il tempo, e anche dopo tale data, con la dicitura "consegna prevista venerdì 30 marzo" e "stato: pagamento confermato". Senonché il 30 Marzo mattina, non avendo ricevuto alcuna comunicazione in positivo o in negativo, chiamo l'assistenza clienti, e con mia amara sorpresa scopro che l'ordine non è neanche partito nonostante facessi notare che la data di consegna prevista non fosse mutata; l'operatore con mille scuse mi disse che avrebbe cercato di farlo partire in giornata e di richiamare il 03/04. Il 03/04 mattina per telefono mi dicono di aspettare una email. il 04/04, dopo un'attesa complessiva di 10 giorni, mi mandano una email con suscritto che "il prodotto non è purtroppo disponibile presso il nostro fornitore" comunicandomi che avrebbero provveduto a rimborsarmi il pagamento. Il prodotto era però "DISPONIBILE" al momento dell'acquisto cioè "fisicamente presente in magazzino" secondo le loro cgv; sempre secondo le stesse cgv l'azienda si attribuisce la possibilità "a proprio giudizio insindacabile" di NON ACCETTARE l'ordine, NON già quella, diversa, di ANNULLARE l'ordine (l'ordine era stato accettato perchè lo stato dell'ordine era "pagamento CONFERMATO"). Alla luce di quanto esposto, ritengo che da parte di mediaworld si configuri una lesione contrattuale contraria ai principi di trasparenza e buona fede di cui al codice del consumo, avendo arrecatomi un danno concreto nel tenere una consegna in sospeso ben più di quanto previsto per poi procedere unilateralmente ad annullare l'ordine; ecco perchè ritengo di aver diritto, oltre al rimborso totale di quanto erogato, anche ad un risarcimento del danno in misura ragionevole ad acquistare lo stesso prodotto altrove, ad esempio su Amazon. Attendo un riscontro positivo; cordiali saluti.