Andrea
13 Dicembre 2018
Scrivo in via preliminare per conoscere se esiste la possibilità di esser tutelato nei confronti di una ingiustizia subita da mio figlio dalla potente organizzazione Paypal.
Mi spiego meglio:
Mio figlio è stato vittima di una truffa (ho scoperto poi esser stata proprio un mese fa spiegata a striscia la notizia LINK) e ora si trova senza l’oggetto di valore che vendeva e con un debito nei confronti di Paypal di 550 EURO. Naturalmente il tutto è documentato ed è stata sporta denuncia in merito all’accaduto presso la locale questura di Rovigo.
Il mio ragionamento sulla responsabilità di Paypal si basa su 2 punti:
1- Paypal ha permesso qualche anno fa a mio figlio minorenne di aprire un conto e di farglielo usare senza avere la minima accortezza di accertarsi sulla sua maggiore età (non poteva a mio avviso fargli accettare pertanto le regole di utilizzo del conto)
2- Paypal ha permesso di essere usato come strumento per perpetrare la truffa non fornendo adeguata protezione agli utenti che in buona fede si si sono fidati della pubblicizzata sicurezza delle transazioni.
Esiste a vostro avviso margine per citare in qualche maniera paypal come corresponsabile o perlomeno non esser costretti a subire il danno e pagare?.
