Reclamo N° 93138

Fabio
31 Marzo 2018
Buongiorno, in data 29.03.2018 mi sono recato al banco per il check in e imbarco bagaglio con le carte di imbarco già pronte mie e del mio figliastro. Usufruivo dell'offerta Militari/Polizia e dopo aver mostrato idonea documentazione (passaporto del minore - 6 anni di nazionalità serba e tesserino della Polizia di Stato), venivo fatto attendere perchè vi erano problematiche per l'imbarco del bambino. Al momento della prenotazione l'offerta descritta sul loro sito prevedeva un militare/poliziotto ed un accompagnatore (moglie o figlio) tanto che tre anni fa avevo fatto lo stesso tragitto Trieste-Roma senza problemi con la mia ragazza (nessun mi aveva chiesto certificazione di matrimonio!), questa volta invece mi hanno negato l'imbarco del bimbo. Premetto che avevo l'autorizzazione scritta della madre (anche se non prevista) e il bambino di fatto è convivente con me e la madre. Alitalia si è impuntata e alle 220 euro di biglietto, con la scusa di dover acquistare un altro biglietto sotto le festività di Pasqua e con aereo "quasi" al completo, mi hanno fatto pagare la differenza di 479 euro per un biglietto bambino andata e ritorno. Non ci sto e mi sembra un furto. Due biglietti andata e ritorno per adulto e bambino sono venuti la bellezza di 699 euro, un esagerazione! Grazie in anticipo per l'ausilio. Fabio
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