Reclamo N° 362369

Il 24/2/2024 ho stipulato con Sky un abbonamento TV + sport per l'importo di euro 14,90 della durata di 18 mesi. Il 9 luglio 2025 Sky mi invia una email di rinnovo per altri 18 mesi per l'importo di euro 6 con scadenza 1/2/2027. Le fatture di agosto e settembre sono effettivamente di euro 6, e nelle stesse viene recuperata la differenza tra 14,90 della fattura emessa il primo luglio e la nuova tariffa in vigore dal 9 luglio. Tutto bene, se non ché la fattura di ottobre l'importo sale a euro 37,80. L'assistenza clienti del 170 raccoglie la segnalazione senza dare risposte. Scrivo una prima PEC chiedendo che venga rispettato il contratto. In due contatti telefonici del 22/10 e 23/10 gli operatori Sky mi dicono che il rinnovo con il prezzo di euro 6 è stata causata da un errore dei loro sistemi, che il prezzo corrente è di euro 37,80 e che possono propormi un prezzo scontato a euro 26,90. Faccio presente che se mi fosse stato proposto prima della scadenza del contratto avrei rifiutato, nei termini previsti dal contratto, così come rifiuto adesso. Ribadisco che non ho intenzione di pagare quanto da loro unilateralmente richiesto, e che avrei revocato il RID. Per tutta risposta ritengono questo mio rifiuto a pagare il nuovo importo un recesso anticipato, con l'addebito dei costi previsti dal contratto. Ieri ho inviato una seconda PEC descrivendo dettagliatamente quanto sta succedendo. Ho ricevuto da Sky 3 email che mi comunicano la "mia" decisione di recedere dal contratto, l'indicazione dei costi e di tempi di interruzione del servizio. A nulla sono valse le mie rimostranze nel segnalare che è Sky inadempiente e responsabile di un comportamento commerciale scorretto. Come ci si può difendere difronte a tanta tracotanza e ostentazione di impunità? Se revoco il RID la pratica passerà a un recupero crediti, mi dicono....ecco come si tenta di intimidire i clienti. Naturalmente ho tutta la documentazione a supporto di quanto detto: contratto originario, contratto di rinnovo, email di Sky e mie PEC.