Carla
13 Giugno 2018
A fine 2016 ho ricevuto, relativamente ad una abitazione vacanze frequentata di rado, una bolletta dalla società ACDA azienda per l’acqua, per un importo di € 1.149 a fronte di altre precedenti bollette oscillanti tra 20 e 50 euro.
Si è poi scoperto che tale importo era dovuto a perdita d’acqua a causa della rottura di una vaschetta di scarico del wc, acqua che non ha ovviamente necessitato di depurazione.
Ho provveduto alla sostituzione di detta vaschetta e richiesto alla Soc. ACDA l’applicazione di quanto contenuto al punto 4 dell’art. 34 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato in ATO/4 Cuneese ( vedasi http://www.acda.it/regolamenti/ ) con particolare riferimento al passo in cui recita “ in ogni caso.. ecc. “ e che prevede lo sgravio delle quote relative ai servizi di fognatura e depurazione ma mi è stata risolutamente negata, nonostante anche il ricorso all’Autorità d’Ambito che si è limitata a fare da passacarte ( sic ! ).
E’ stata invece concessa, dopo insistenze, la rateizzazione che ad oggi è stata corrisposta a ACDA per l’intero importo di fattura.
Successivamente ACDA mi è stata recapitata una ulteriore fattura di € 71,59 relativa agli interessi di mora maturati in corrispondenza del periodo della pratica di richiesta di sgravio di cui sopra.
Sono in possesso di tutta la documentazione inerente a quanto sopra indicato.
Ringrazio per la cortese attenzione
