Francesco
02 Marzo 2018
A maggio 2017 ho contattato un'azienda di serramenti (GRUPPO FINESTRE SRL) per fornitura e montaggio serramenti interni ed esterni. Il contratto è stato firmato a metà giugno con l'avviso che al massimo a metà settembre sarebbero stati montati i serramenti e poco dopo (il tempo di produrli), gli scuri. I lavori di ristrutturazione si sono avviati a fine agosto e dovevano concludersi a fine novembre causa trasloco improrogabile. La sequenza dei lavori doveva essere: prima la posa dei pavimenti, poi idraulico ed elettricista, poi i serramenti, poi le pitture (1° mano), poi il marmista per la levigatura e stuccatura ed infine la 2° mano di pittura. Invece dopo aver posato i pavimenti (fine agosto) ed aver coadiuvato i lavori di idraulico ed elettricista, la posa dei serramenti è avvenuta solo a fine ottobre e poiché marmista e pittori avevano anche altri cantieri ho dovuto farli iniziare prima dei serramenti, oltre a questo l'elettricista è dovuto tornare a causa di un errore dei montatori. Insomma la scaletta è stata stravolta, il lavoro delle pitture me lo sono dovuto finire, il marmo è stato rovinato dai montatori, l'elettricista ha fatto il doppio del lavoro (= doppio compenso), ho una porta che non rimane aperta e una rumorosa e, per concludere i lavori, gli scuri sono stati montati a metà febbraio 2018. Ho provato a contattare l'azienda ma non esiste un ufficio reclami, il rappresentante afferma che le porte possono essere smontate e rimontate (ma io devo sobbarcarmi eventuali lavori successivi: nuovamente elettricista, pitture... e quanta polvere faranno? ora io ci vivo...). Per motivi fiscali avevo inoltre chiesto di pagare tutto entro la fine del 2017 così ora non posso nemmeno chiedere uno sconto quale rimborso della "non conformità" di quanto pattuito.
