Reclamo N° 311445

ATTENZIONE! Avevo scritto quanto segue in Word, scoprendo poi che qui non è possibile fare copia-incolla e ho dovuto riscrivere tutto quanto. SEGNALATELO A CHI E' PREPOSTO, GRAZIE. Quando poi ho riscritto tutto, proprio all'ultima riga, facendo una correzione, è sparito TUTTO e ho dovuto ricominciare da capo! TRUFFA DEL SI' PREMESSA: nel farvi i complimenti per i preziosi consigli forniti ai lettori sull'argomento, mi permetto di farvi notare che purtroppo l'ultimo non è sufficiente; grazie ad una informazione avuta da un amico carabiniere, so che un paio di persone della mia zona sono state ugualmente truffate, anche se avevano pronunciato "sono io" e non il fatidico "SI". Ciò premesso, Perché la truffa del sì continua a funzionare e a procurare vittime? La risposta secondo me si trova in parte in una grave lacuna legislativa e in parte nel subdolo trucco del copia-incolla utilizzato dai truffatori. Visualizziamo una bilancia: su uno dei piatti poniamo un contratto di una ventina di pagine, sul quale ci viene chiesto di apporre per almeno tre volte la nostra firma; sull'altro piatto il semplice monosillabo SI', pronunciato nel corso di una conversazione telefonica. PRIMA DOMANDA: come è possibile che possano avere lo stesso valore? RISPOSTA: questa è la lacuna legislativa, che andrebbe senz'altro segnalata al Ministero delle Giustizia. SECONDA DOMANDA: chi può affermare che quel sì lo abbiamo pronunciato proprio noi? RISPOSTA: grazie ad un astuto copia-incolla che io avevo già scoperto e che anche voi avete pubblicato. (Comunque anche se rispondessimo NO, credo che i truffatori, per mezzo delle domande abilmente preparate, troverebbero in qualche punto il fatidico SI' che a loro interessa per incastrarci).