Domenico
21 Settembre 2018
Bari, Venerdì 24 agosto u.s. ore 18,40 al distributore self-service di via Napoli n. 355, il sottoscritto nel fare rifornimento, notava che la banconota di 20 euro infilata nel distributore non veniva accreditata sul display ma compariva la scritta “rimborso” senza la stampa di ricevuta, e il lettore delle banconote cambiava colore (da verde diventava viola) segnalando avaria.
dopo 7 tentativi di chiamata la numero di cellulare (3939807327) segnato sul distributore per i casi di emergenza e senza ricevere alcuna risposta, decidevo di inviare un sms a quel numero, di avvertire il 112 e dopo aver coinvolto nell’accaduto alcuni testimoni presenti (dei quali ho il recapito), riprendevo il viaggio amareggiato e deluso ma convinto che al mio rientro a Bari, dopo il fine settimana, avrei risolto il problema. Ma nonostante la mia insistenza ho constatato la grande difficoltà ad riavere il mancato rifornimento. Alla data odierna, dopo aver contattato il servizio clienti TAMOIL già dal lunedì successivo(27 Agosto u.s.), non ho riavuto il mancato rifornimento, e la risposta del servizio clienti alla data di ieri (20 settembre) è: "abbiamo avuto molti di questi casi durante il periodo estivo e li stiamo esaminando non siamo arrivati al mese di agosto". Cosa devo fare? Cercare un avvocato per riavere ciò che mio? Attendo una vostra risposta, e sono a vostra completa disposizione per ottenere giustizia per i tanti malcapitati come me, visti i "numerosi casi" di cui il servizio clienti della TAMOIL parla, giustificandosi e senza risolvere il problema da loro stessi creato. Grazie in anticipo. Domenico DELL'OLIO
