Ilenia
12 Luglio 2018
Buona sera,
ho acquistato un immobile e devo attivare il contratto dell'acqua. Quello precedente è stato disattivato e quindi devo fare un nuovo contratto. Il notaio che ha stipulato l'atto della casa mi ha detto che trattandosi di nuovo contratto e non voltura io non sono tenuta a pagare le more dei precedenti inquilini.
L'acquedotto (Carcaci) mi ha messo alle spalle al muro dicendomi prima che i tubi non erano utilizzabili in quanto tagliati e danneggiati e che quindi era necessario mandare un operario che preparasse un preventivo per effettuare i lavori, dopo 3 settimane non si è fatto vedere nessuno. Tornando in ufficio ci è stato detto che se decidiamo di pagare la mora ce l'attivano subito (quindi i tubi sono funzionanti!) e le alternative sono 2: pagare la mora di gente che non conosco e che non ho il dovere di pagare (trattasi di nuovo contratto) o pagare € 2.000 per l'attivazione di un nuovo contratto. Tra l'altro mi è stato detto che pagando la mora oltre ad essa dovrò pagare in bolletta € 100 ogni trimestre (a tempo indeterminato) per dei ipotetici lavori di ristrutturazione che in futuro faranno, ma non si sa nè quando, nè a quanto ammonta il totale e nè se verranno fatti realmente. Intanto io che sono una nuova inquilina devo anticipare i soldi, gli altri condomini invece li pagheranno solo nel momento che questi lavori verranno realmente realizzati. Se mi rifiuto di pagarli non mi attivano l'acqua e inserendomeli nella bolletta se non pago mi verrà in futuro tagliata l'acqua. Mi hanno messo quindi di fronte ad un ricatto ed è palese che anche il preventivo di € 2.000 non è necessario per l'attivazione se pagando solo la mora i tubi funzionano e l'acqua sarà attivata. Come posso fare per evitare tutto ciò e avere ugualmente l'acqua attivata? Grazie
