Reclamo N° 131987

Massimo
07 Dicembre 2018
Buonasera, sono un Associatoo FABI Plus di Torino. Nel febbraio 2018, dopo innumerevoli proposte commerciali ho accettato di trasferire la mia utenza telefonica fissa+ADSL da Vodafone a TIM in quanto i disservizi Vodafone erano diventati eccessivi e TIM mi "garantiva" 20GB anziché 7GB fruiti. Criticità: 1) Pur avendo segnalato a TIM che il passaggio beneficiava del recesso per modifica unilaterale del contratto, TIM non provvedeva alla disdetta, né a comunicarvi che avrei dovuto pensarci io: mi vengono addebitati Euro 80,00 per cambio Operatore. Invio Raccomandata a Vodafone la quale declina la propria responsabilità in quanto non ha ricevuto regolare disdetta nei termini. Preciso che avevo tentato di comunicarlo sul sito Vodafone ma il form precisava che non era possibile in caso di recesso per modifiche contrattuali; 2) Dopo circa 1 mese dal passaggio a TIM mi viene comunicata una modifica delle condizioni contrattuali (che sarebbero dovute restare "per sempre"), che le condizioni comunque agevolate da contratto autorizzato non erano state applicate e che il tecnico installante l'impianto confermava una disponibilità di massimo 10GB per la mia utenza. Invio reclamo a TIM con PEC del 13/06/2018 evidenziando anche che avevo dovuto pagare 80,00 euro a Vodafone per la negligenza di informativa dei loro Operatori. Dopo oltre un mese vengo contattato da TIM per il recesso dell'utenza. Spiegato i motivi vengo informato che avrebbe ripassato all'Area Commerciale per sanare i disguidi, avvisandomi peraltro che il contratto prevede l'obbligatorietà del pagamento di euro 240,00 per l'acquisto del modem TIM, suddiviso in 48 mensilità. L'Area commerciale non mi contatta, ma alla prima fatturazione riscontro importo aumentato per il passaggio da fatturazione a 28 a 31 gg. ma non lo sconto proporzionale che resta 10,00 euro fissi come nella precedente offerta. Degli 80,00 euro neanche a parlarne. Decido di trasferire l'utenza a Eolo per non sottostare a questi soprusi. La TIM non si pone alcun problema e mi addebita con SSD il canone di 5,00 euro mensili a cui (a suo insindacabile giudizio, visto che avevo scelto l'opzione di invio solo telematico delle fatture e che al passaggio ad altro Operatore mi ha bloccato l'accesso al sito online) aggiunge anche le spese postali di 0,65 euro . Informo che TIM è di fatto l'unico Operatore "tradizionale" utilizzabile nella mia zona avendo abbandonato la copertura Vodafone, Wind e altri minori. Fastweb fruirebbe dei cavi TIM a cui non darebbe comunque più di 10GB. Potete aiutarmi a evitare almeno di pagare un modem inutilizzabile e fruito per pochissimo tempo a causa di violazioni contrattuali dell'Operatore fornitore? Resto in attesa di un Vs. cortese riscontro. Massimo Patrucco
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