Federica
11 Ottobre 2022
Buongiorno, ieri sono stata in una nota catena di gioiellerie ( D'amante ) , cercavo un anello da affiancare alla mia fede e guardando in vetrina noto un anello che potrebbe piacermi. Dopo aver visto il prezzo esposto pari ad €179, chiedo alla commessa di provarlo. La commessa mi chiede conferma del modello e del prezzo esposto e me lo fa provare. La misura era giusta quindi confermo l'interesse all'acquisto. Una volta arrivate in cassa per il pagamento, la commessa dice che c'è stato un errore nel prezzo esposto e che il prezzo era pari a 1190€. L'anello era esposto insieme ad altri circa 50 pezzi di basso costo quindi non pensavo la cifra potesse essere così diversa. Decido di chiamare la GDF che invita la commessa a vendermi l'anello al prezzo esposto come da legge , ma quest'ultima si rifiuta e la GDF procede con il verbale. La GDF mi consiglia di sentire qualche associazione per la tutela del consumatore perche loro non possono obbligare la commessa a vendermi l'oggetto al prezzo esposto ma è un mio diritto averlo, dato che ho le foto che comprovano il prezzo esposto che si riferisce palesemente all'anello. Potete essermi di aiuto in qualche modo? Grazie anticipatamente