Reclamo N° 117806

Katia
07 Settembre 2018
Buongiorno, in data 31/07/18 mi recavo in un asilo nido privato - convezionato con il Comune di Roma e lasciavo un assegno di € 400 a copertura della retta di settembre. La titolare mi aveva "scontato" la tassa di iscrizione. Mi veniva inoltre consegnata una cartellina contente il contratto ed altri moduli da firmare e riconsegnare all'apertura (5/9/18). Il 5 settembre mi reco al nido per iniziare l inserimento e chiedere delucidazioni in merito a quanto riportato nei documenti e in particolare ai giorni di chiusura del loro nido che erano di gran lunga superiori agli altri (es. fest Natalizie dal 22 dicembre al 6 gennaio) decido di non far frequentare quel nido al mio bambino considerato che per quel periodo ed altri avrei dovuto assumere una baby sitter e comunque pagare il nido. Chiedo dunque alla direttrice la restituzione della retta pagata e mi dice che non può restituirla in quanto il mancato inserimento non è dipeso dalla sua volontà. Ritengo che questo suo rifiuto sia ingiusto dal momento che il servizio non è stato fruito neanche per un giorno. Inoltre le ho chiesto di trattenere una parte della quota da me versata, che poteva essere l eventuale assicurazione (se pagata) o il costo della documentazione consegnatami ma niente. Premetto che nel loro contratto, da me non firmato e non letto al momento del pagamento, é chiatamente esplicitato che in caso di rinuncia si debba pagare la retta. Vorrei gentilmente sapere se sono nel torto e dunque devo rassegnarmi ad aver preso € 400. Grazie
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