Reclamo N° 108459
Patrizia
17 Luglio 2018
Buongiorno, non so a chi rivolgermi più e mi rivolgo a voi.
Siamo vittime di una ingiustizia da parte dell'amministrazione del nostro comune, Cantù prov di Como. Abbiamo contattato il consiglio comunale, l'amministrazione, gli uffici addetti, giornali e tv locali.
Il comune ha deliberato lo spostamento di un nido comunale il giorno 29 giugno, dopo aver accettato le iscrizioni dei bambini che continuano e di nuovi iscritti, mostrando la vecchia sede e i vecchi servizi. In realtà nemmeno di spostamento si tratta ma il nido part time (con 14 bambini trattandosi di un micro nido) verrà obbligato come sezione in un nido molto più grande. La scorrettezza è che i genitori sono stati sentiti solo in parte il 28 agosto, giorno prima della delibera, e nessuno di questi (6) era d'accordo. I nuovi iscritti non hanno avuto comunicazioni. L'ubicazione della nuova sede è completamente opposta a quella vecchia, rendendo a diverse famiglie quasi impossibile recarvisi. I bambini che ora sono divisi in due sezioni per età, saranno in una sezione unica. Gli spazi che il comune dice essere più grandi, in realtà sono molto piccoli, tenuto conto che a parte la classe il resto è condiviso con tutti gli altri bambini frequentanti il nido.
Ma la scorrettezza maggiore è che questo posto non è stato visto ne scelto da nessun iscritto. Mandati a forza, senza poter scegliere un'alternativa (esiste un altro nido comunale più comodo) e senza che il comune si prenda la briga di incontrare i genitori (ancora oggi non vengono dati appuntamenti a chi li chiede).
OLTRETUTTO IL COMUNE DEVE ANNULLARE LA DELIBERA IN QUANTO AFFETTA DA VIZIO DI FORMA MA NON INTENDE FARLO E ASPETTA CHE VADA NEL DIMENTICATOIO ILLEGALITÀ DI QUESTO ATTO. Non so se potete fare o aiutarvi a fare qualche cosa.
Grazie
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