Reclamo N° 100437

Buongiorno, scrivo in merito a un operazione commerciale definita dalla stessa azienda "Nike, consapevole di aver agito nei limite delle regole". Ho ripetutamente scritto per trovare una conciliazione in merito ma senza riscontro dunque ora mi rivolgo a voi. E' tuttora in commercio un orologio venduto da Nike chiamato sportwatch GPS, sviluppato in collaborazione con TomTom, e funzionante esclusivamente attraverso la piattaforma on-line di Nike, che non solo consente di visualizzare di dati ma a seguito del downloading dei dati sul sito in questione consente di liberare la memoria del dispositivo. Il 30 aprire ultimo scorso, la Nike ha deciso di chiudere il servizio, per favorire tacitamente una nuova collaborazione con un altra azienda, Apple, in particolare spingendo iWatch. Questo tipo di operazione non solo non consente di utilizzare più il tracciamento del percorso ma rende completamente inutilizzabile il dispositivo in quanto, lo scaricamento dei dati sul server era l'unico modo per liberare la memoria dell'orologio, e a seguito di un numero limitato di sessioni di allenamento il monitor dell'orologio si osserva il messaggio FULL MEMORY. Forte che tale operazione equivale ad una privazione stessa del bene acquistato, privazione esercitata dall'azienda stessa che ha venduto il bene (in altre parole è come se andassi a comprare un paio di scarpe e arbitrariamente colui che me le ha vendute decidesse di prendermele dai piedi ), che notoriamente tale dinamica sia definita furto dal codice penale (Furto. Chiunque s'impossessa della cosa altrui, sottraendola a chi la detiene), in quanto è così che si configura l'azione intrapresa dall'azienda, poiché il blocco della piattaforma non solo determina l'inutilizzo del dispositivo online ma anche offline, mi domando cosa posso fare io da consumatore che da ieri non solo non posso più usare il servizio per cui ho comprato il bene ma anche il bene stesso, quindi in realtà sono due cose di cui sono stata privata. Ringraziando anticipatamente porgo i miei cordiali saluti. Mariagrazia Rositano.