Reclamo N° 102546

Buongiorno, sono indignato verso il servizio di Poste Italiane. Nel mese di marzo 2018 mi è stata inviata da Roma una lettera con posta ordinaria, contenente un preventivo che avrei dovuto portare all'ufficio protesico della mia Asl, a distanza di oltre un mese, e precisamente il 24 Aprile sono stato costretto ad andare personalmente a Roma per prendere un nuovo preventivo che ho poi consegnato all'ufficio protesico. Detto ufficio ha lavorato la mia pratica ed ha spedito a Roma l'8 maggio, a tutt'oggi non è arrivata la lettera spedite ed io mi vedo costretto a tornare a Roma portando nuovamente un foglio di carta cosi' importante, sostenendo ancora una volta il disagio e le spese che ammontano per entrambi i viaggi da me sostenuti a circa 60 euro, per non parlare del tempo a disposizione che ho e devo ancora perdere, quando con 2 francobolli si sarebbe ovviato a tutto cio'. Adesso io vi chiedo, chi mi risarcisce del tempo e denaro?, Poste Italiane? posso chiedere un rimborso a questa mia disavventura?. Grazie x avermi ascoltato e se possibile avere una vostra opinione.