Reclamo N° 169785

Lorenzo
18 Novembre 2019
Buongiorno, Sono un privato residente in Svizzera (extra UE). Ho acquistato recentemente un televisore presso MediaWorld e richiesto emissione di fattura elettronica per esportazione (ex. art. 38-quater) tramite sistema O.T.E.L.L.O. (messo a disposizione dall'agenzia delle dogane). Tale fattura mi serve per chiedere il rimborso dell'IVA italiana, in quanto sono tenuto a versare l'IVA in Svizzera al momento dell'importazione. Il negoziante si è rifiutato di emettere la fattura, sostenendo che l'unica soluzione percorribile per richiedere il rimborso dell’IVA all’esportazione fosse avvalersi dei servizi prestati da GlobalBlue, un intermediario che tratterrebbe più di un terzo del rimborso a me spettante di diritto. È l’ennesima volta che vado incontro a questo problema, dove il negoziante impone l’utilizzo di un servizio oneroso, fornito da una società terza, per richiedere il rimborso dell'IVA. Le grandi catene, spesso, sottolineano che l’unico modo per richiedere il rimborso dell’IVA all’esportazione sia avvalersi di intermediari come Global Blue, i quali trattengono una percentuale più che significativa del rimborso dovuto (nel mio caso a fronte dei 72.16EUR di IVA non dovuta che ho versato al momento dell’acquisto, Global Blue ne avrebbe rimborsati solo 48.00EUR), benché sia diritto del consumatore non residente richiedere semplicemente una fattura ex. Art. 38-quater, vidimarla in dogana, e richiedere il rimborso IVA direttamente al negoziante. L'agenzia delle entrate si è espressa con risposta con risposta numero 93/2019 sottolineando sottolineando che il cedente, (in questo caso MediaWorld), se richiesta dall’acquirente prima dell’emissione dello scontrino, deve emettere la fattura e non può rifiutarla. E’ rimessa al cessionario, quindi al sottoscritto, la scelta di avvalersi o meno dell’ausilio delle società di tax free per ottenere un rimborso più veloce. Ho portato tale problema all'attenzione del servizio clienti, non ottenendo risposta. Mi trovo dunque in una posizione di doppia imposizione, per la quale sono tenuto a versare l'Iva in Svizzera per potere importare il bene e di non poter recuperare quella italiana, da me non dovuta. Volevo dunque sapere se: a) esite un modo per obbligare il venditore a emettere tale fattura, spettante di diritto al consumatore non residente; b) se la doppia imposizione a cui sono andato incontro sia un danno risarcibile cagionato dall'inadempimento amministrativo del venditore; c) quali sono le autorità competenti che possano agire in caso di inadempimento. Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto, Coridalmente, Lorenzo
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