Chiara
04 Gennaio 2018
Buongiorno, sono una ragazza di Perugia di 27 anni e vi scrivo per segnalarvi una situazione di cui sono stata vittima e per chiedervi un consiglio. Il centro Estetico CACAO di Perugia, mi vende a dicembre 2016 un pacchetto di 18 trattamenti da fare ogni x mesi e che coprono un lasso di tempo, a necessità, di circa un anno, facendosi pagare anticipatamente. Dopo un anno magicamente i trattamenti che dovevo ultimare non risultavano e anzi, sono accusata di fronte a clienti e dipendenti del centro stesso di non aver pagato e di voler rubare. Estratto conto alla mano (che ho dovuto scaricare, stornare, stampare e pure penare per trovare la ragione sociale corretta perché la p.iva su internet del centro estetico è appartenente a una società chiusa) torno dalla titolare che dopo un'ora di insulti e minacce alla mia persona mi paga la differenza in soldi. Per quell'ora di litigi davanti ai dipendenti e clienti della signora titolare NESSUNO è intervenuto, se non una cliente, ma non per venire in mio aiuto ma per dirmi che lei testimoniava a favore della titolare, senza nemmeno sapere cosa fosse successo e che somma mi era stata sottratta. Di fronte a una scena del genere, dove una ragazza viene derubata, schernita, minacciata, nessuno ha avuto l'educazione o il buon cuore di intervenire ma anzi tutti a loro volta ridacchiano alle battute offensive del "carnefice". Dipendenti e clienti a ridere di fronte alla scena di una frode di un'adulta a una ragazza. Gli insulti e le minacce sono stati, ad esempio, che io non sapevo chi era questa persona, che me l'avrebbe fatta pagare, che non sapevo contro chi mi stavo mettendo conto, che mi avrebbe fatto sbattere fuori a calci del sedere e che ora vedrò io cosa farà lei. Posso tutelarmi in qualche modo da questa persona secondo voi? Vi ringrazio anticipatamente per il servizio e per l'aiuto. Chiara Bastianelli
