Reclamo N° 79986

Buongiorno, vi scrivo per un problema che sto avendo con il mio vecchio provider Fastweb. A Giugno/Luglio 2012 ho richiesto il trasloco della linea internet dal mio domicilio di Pescara al mio nuovo domicilio di Francavilla al Mare (CH). Dopo circa tre mesi di attesa, durante i quale ho tentato invano di inviare solleciti, nessuno si è mai presentato o mi ha contattato con l'intenzione di attivare la linea nella nuova abitazione. In tutto ciò, Fastweb continuava ad emettere fatturazione, ignorando il fatto che non mi stesse fornendo alcun servizio, motivo per il quale, ad inizio autunno 2012, ho deciso di disdire il servizio e di bloccare i RID presso la mia banca, impedendo che mi venissero addebitati altri ingiusti importi. Ad ottobre 2017 ricevo, presso la mia attuale residenza in provincia di Varese, una lettera da parte della gestione rischi, nella quale mi viene chiesto di versare circa 330€ per delle fatture risalenti al periodo tra Luglio 2012 e Marzo 2013. Decido di ignorare la richiesta folle e ad inizio anno 2018 mi arriva una lettera dallo Studio Legale Avv. Griffanti, il quale, per conto della Gestione Rischi, mi intima al pagamento della suddetta cifra. Stiamo davvero entrando nel ridicolo. Potreste darmi un consigli su come comportarmi con questa gente? Grazie.