Reclamo N° 79110

Paride
05 Gennaio 2018
Come ben sapete l'Amministrazione Pubblica sta cercando di informatizzare e semplificare i rapporti interni e quelli coi cittadini. L'8 dicembre u.s. scrissi all' Amministrazione del Comune di Roma una mia PEC, con la quale comunicai il mio indirizzo PEC, da utilizzare per ogni futura comunicazione, in ossequio al D.P.R. 11/2/2005 N. 68 , il D.L. 7/3/2005 N. 82 e con lo scopo di : a) evitare perdite di tempo in caso di assenza da casa al momento della tentata consegna di raccomandate b) evitare maggiori costi di conciliazione, qualora il tempo tra la tentata notifica e l'effettivo ritiro superi i 5 gg. c) ridurre tempi e costi della PA Il 29 dic 2017, ho ricevuto una raccomandata tradizionale, per notifica di un verbale di contravvenzione (commessa da mia figlia). Sorpreso, ho telefonato per chiarimenti al servizio dei VVUU (06671070717) Una gentile interlocutrice mi ha risposto che i verbali non possono essere notificati per PEC, secondo il Codice di Procedura Civile. Sono allora andato a cercare conferme sul web, che ha smentito tale posizione, precisando quanto segue: --------------------------------------------------- Codice di Procedura Civile Art. 149-bis. (1) (Notificazione a mezzo posta elettronica) Se non e' fatto espresso divieto dalla legge, la notificazione può eseguirsi a mezzo posta elettronica certificata, anche previa estrazione di copia informatica del documento cartaceo. ----------------------------------------------------- Che ne dite? Chi ha ragione?
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