Santarelli
18 Dicembre 2020
Ho comperato una casa nel 1998 e nell'atto notarile c'è scritto che la venditrice dichiara l'assenza di opere soggette a provvedimento autorizzativo o concessorio dopo la costruzione dell'immobile. Vengo a sapere oggi che in realtà c'è un abuso (chiusura di un balconcino che non è stato sanato) e che non mi permette di vendere casa a meno che non venga ripristinato lo stato originale. Le spese per ripristinare lo stato originario le devo pagare io? La venditrice non ha nessuna responsabilità?
Grazie
Patrizia Santarelli
p.s. sono una vostra associata
