Reclamo N° 96093

Ho un account Twitter che è stato sospeso per motivi,secondo me,del tutto inesistenti. Per questo ne ho chiesto la chiusura con la conseguente cancellazione di tutti i miei dati personali. Nonostante varie e-mail inviate,non ho ricevuto che risposte generiche,verosimilmente generate automaticamente,che non hanno evaso le mie richieste. Ho scritto ad Agcom,che si è dichiarata non competente al caso, ed al Garante della Privacy. Su indicazione di quest’ultimo,ho inviato a Twitter una richiesta formale ai sensi del dlg 196/03. A questa è giunta,dopo 16 giorni,una delle solite riposte generiche (il tuo account è stato sospeso a causa di diverse o ripetute violazioni delle Regole di Twitter),verosimilmente generata automaticamente. Adesso,se voglio presentare ricorso al Garante devo spendere 150€. In sostanza: non posso utilizzare il mio account,ma non posso neppure chiuderlo perché il sistema non lo permette senza accedere alle impostazioni,cosa che è possibile solo se è funzionante. Non posso cancellare i miei dati personali,ma devo spendere 150€ per chiedere la tutela degli stessi tramite il Garante. Stante così la situazione,credo sarebbe opportuno che tutti gli utenti di Twitter sapessero,prima di fare o di mantenere un’iscrizione,a cosa possono andare incontro per valutazioni unilaterali ed insindacabili da parte dei gestori della piattaforma