
Reclamo N° 114856

Giuseppe
25 Agosto 2018
Il 10 agosto 2018 ero parcheggiato sulla mia utilitaria a motore spento intento a leggere un messaggino sul telefono. Una pattuglia della polizia municipale che passava si è fermata chiedendomi se avevo bisogno di qualcosa ed io ho risposto che era tutto a posto, che non avevo bisogno di niente. Mi hanno chiesto tuttavia i documenti e glieli ho dati. Avevo tutto: patente, libretto, assicurazione e revisione eseguita. Ad un tratto mi hanno chiesto di scendere dall'auto e di sottopormi all'etilometro. Io non sono stato d'accordo fin da subito, ero fermo, non mi sembrava il caso e mi sono rifiutato. Mi hanno ritirato la patente e sequestrato l'auto.
E' una vergogna. Avro' un procedimento penale senza aver fatto niente , una roba da matti. Ho contattato diversi avvocati, molti ancora in ferie; ma l'attesa più snervante è il decreto penale che mi arriverà a casa per aver rifiutato di sottopormi all'alcool test. Tutt'ora non lo farei, ripeto ero fermo. E' un abuso. Non si puo' neanche sostare nella propria auto? L'auto e' proprietà internazionale. Hanno violato la mia privacy e hanno alterato il mio attuale benessere psicofisico contrassegnato da attacchi di panico , scatti di ira ed insonnia. Che andassero a cercare chi non ha l'assicurazione chi va a prostitute, chi spaccia, chi ruba,..ma hanno paura..quindi cercano facili prede , gente onesta, disarmata per non correre rischi. TUTTO QUESTO E' PROPRIO DISARMANTE E MI DA SOLO IL VOMITO.
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