Giuliano
07 Gennaio 2018
il 10 ottobre di quest'anno sono stato trattato da un'osteopata privato, consigliatomi dal medico di base, per un dolore cervicale. Dopo il trattamento ho constatato un attenuazione del dolore. Il mattino successivo al trattamento però il dolore si è ripresentato ma, inaspettatamente il braccio era completammente inerte, non potevo minimamente alzarlo ma solo piegarlo al gomito. Ho segnalato immediatamente la cosa all'osteopata che mi ha invitato ad aspettare qualche giorno, senza risultati.
Mi sono rivolto al pronto soccorso, non resistendo al dolore.
Il mio medico mi ha prescritto un risonanza magnetica, visita neurochirurgica, poi ortopedica. Attualmente dopo aver fatto un'elettromiografia, sto facendo una fisioterapia i cui risultati sono ancora scarsi alla data in cui scrivo.
L'osteopata, che tra l'altro non mi aveva rilasciato alcuna ricevuta della prestazione, pur avendogli sottolineato l'entità del danno, anche economico, per la mia attività di apicultore è sordo a qualsiasiasi discorso di responsabilità e risarcimento.
Nessuno mi dà sicurezza di un recupero soddisfacente dell'arto. Cosa posso fare?
