Reclamo N° 108882

Il 14/7/18 effettuavo un acquisto per 16,86 euro presso l'IKEA di Napoli Afragola, che mi veniva prontamente addebitato. Il 16/7/18 notavo che il giorno 15/7/18 mi veniva di nuovo addebitato lo stesso importo sulla carta da parte dell'IKEA. Segnalato l'anomalia al mio gestore della carta esso mi rassicurava che nel giro di 25 giorni si sarenne risolto il problema e che non frattempo non potevo utilizzare l'importo in quanto utilizzato. Il 14/07/18 mi sono recato all'IKEA ove mi si assicurava che era un errore e che l'importo mi sarebbe stato accreditato al più presto. Avendo aperto un reclamo anche sul sito dell'IKEA mi si assicurava che solo a fine mese avrei avuto l'accredito o nel caso non avveniva dopo 30 giorni dall'operazione recarmi c/o il punto vendita con una documentazione per la richiesta di rimborso. Le domande sono: a) trattandosi di un errore di IKEA in mancato rimborso non è un appropriazione, anche se per 15 giorni visto che non posso utilizzare l'importo? b) dato che IKEA è a conoscenza della problematica perché non agisce per rimuovere la possibilità di errore dai loro sistemi ed effettuare immediatamente il rimborso? c) se non avessi segnalato l'anomalia avrebbero agito in automaticamente al rimborso? d) appropriarsi o bloccare per un periodo 1 o 100.000 euro non è un danno che subiscono i clienti? e) quanti casi simili ci sono e per quali importi? f) i gestori delle carte perché permettono che ciò avvenga? Saluti