Reclamo N° 112152

Il conseguimento patente di guida A1 da privatisti viene scoraggiato platealmente dagli impiegati della Motorizzazione Civile i quali spiegano: "per l'esame di guida abbiamo solo 4 posti per ogni sessione per i privatisti, se vuole fare veloce si iscriva a un'autoscuola, per loro abbiamo tutti i posti che chiedono". Inoltre non esiste un regolamento chiaro in merito alla possibilità di visualizzare il percorso dell'esame mentre gli allievi delle autoscuole vengono portati a provare il percorso nei giorni antecedenti la prova. Trattandosi di un esame pubblico indetto da una pubblica amministrazione per l'ottenimento di un documento rilasciato dallo stato italiano, ritengo che tutti i cittadini dovrebbero avere uguali diritti e che debbano esserci regole uguali per chi sostiene l'esame da privatista o con le autoscuole. Le autoscuole chiedono tra i 450€ e i 700€ + spese per i loro servizi e non tutti i cittadini italiani hanno la possibilità di pagarli. Esistono estremi di legge da utilizzare per ottenere un comportamento corretto su questo tema?