Daniele
17 Ottobre 2018
In data 22/05/2017 rinvenivo, sul parabrezza della mia auto, un avviso di accertamento per il ticket di pagamento del parcheggio su strisce blu scaduto, per un totale di 25€ di multa comminata da un accertatore della sosta dipendente di aim mobilità vicenza. Due giorni dopo, quindi il 24/05/2017, mi recavo presso uno sportello di Banca Popolare di Vicenza e provvedevo al pagamento in forma ridotta concessomi. Successivamente, in data 11/10/2018 mi recavo all'ufficio postale per ritirare una raccomandata per la quale mi era stato lasciato in cassetta avviso di giacenza. All'interno della busta trovavo un bollettino postale ed una lettera di aim mobilità che mi chiedeva il pagamento di un avviso di penale pari ad € 25 oltre ad € 10 per le "spese di notifica". Nella lettera Aim asseriva che assieme all'avviso di accertamento di cui sopra, omettevo il pagamento dell'avviso di penale che l'accertatore della sosta mi avrebbe, sempre secondo aim, lasciato sul parabrezza della mia auto. Contattavo quindi aim affermando di non aver mai rinvenuto sul parabrezza dell'auto, assieme all'avviso di accertamento, l'avviso di penale che risultava non pagato e, pertanto, chiedevo quantomeno di poter procedere al pagamento dei soli 25€ senza che mi venissero addebitate le spese di notifica (10€), in quanto non dipendeva dalla mia volontà il mancato pagamento dell'avviso di penale. Aim, mio malgrado, mi rispondeva, nella sostanza, che non era un suo problema il fatto che io non avessi trovato l'avviso di penale sul parabrezza della mia auto. Pertanto, siccome loro avrebbero speso soldi per cercarmi e per spedirmi la raccomandata, io dovrei accollarmi questi 10€ di spese di notifica. Quello che io ora mi domando è, al di là del fatto che penso di aver dimostrato la mia buona fede pagando immediatamente l'avviso di accertamento, è possibile che io sia costretto a pagare solo perché un ente come aim mi chiede di pagare senza fornire alcuna prova di quanto da quest'ultimo sostenuto? E' la mia parola contro la sua... Non c'è un leggero squilibrio tra le parti? Aim sostiene che devo pagare in forza di un "titolo" mai messo a disposizione ed io devo pagare solo per la paura che altrimenti agiscano nei miei confronti?
