Reclamo N° 251388

La lavanderia non mi ha restituito il piumone (piume d’oca) del valore dì circa 300€ quasi nuovo ( al primo lavaggio) oltretutto dì marca. Sono invalida e quando la badante é andata a ritirarlo ( fine agosto 2021)ha constatato che non erano stati rispettati gli impegni presi, cioè il piumone aveva un forte odore dì ammorbidente , quindi ha chiesto un ulteriore risciacquo ( dal momento che avevo segnalato la mia intolleranza agli odori). Si sono innervositi e le hanno ritirato lo scontrino. La badante non ha preteso che glielo restituissero, si è intimidita. Ho scritto una mail alla Direzione che ha risposto scusandosi e ha detto che il titolare avrebbe verificato al ritorno dalle ferie.Poi non mi hanno fatto sapere più nulla . La mia pecca sta nel fatto che, stando male in salute e avendo una badante ad ore ( non tutti i giorni) non ho potuto mandarla subito al negozio e sono trascorsi due mesi e mezzo. Però il 18/10/21 ero preoccupata anche perché non è bene dal punto dì vista igienico lasciare un capo ( insieme ad altre cose) in una lavanderia . La badante si è recata al negozio e le hanno fatto vedere che il tutto era stato un sso da parte in uno scatolone.Siccome la badante ha un fisico esile ho cercato un’ altra persona per il ritiro, ma si trovava fuori Italia e ha potuto recarsi al negozio soltanto ieri . Quindi le hanno restituito i maglioni ma manca il piumone ed il plaid.Hanno detto che per loro ma merce risulta RITIRATA in quanto la persona non ha più lo scontrino. Però avevo fatto una foto dello scontrino, da cui risulta il numero e l’ elenco dettagliato dei capi( tra cui il piumone). Hanno detto invece che gli scontrini erano due cioè uno a parte per il piumone ( ma non è così) ed hanno intimato alla badante dì non permettersi più dì recarsi presso il loro negozio. La badante, così strapazzata, non vuole iu fare commissioni alla sottoscritta.