Reclamo N° 124011

Qualche anno fa ho acquistato una stufa a pallet per la mia abitazione dotata anche di caldaia per il riscaldamento, come scritto sopra risiedo nella provincia di Rimini e precisamente a Cattolica, un comune al di sotto dei 300 metri di altitudine e dal 1/10/2018 la regione ha proibito l’utilizzo delle stufe a pallet. Su consiglio del tecnico mandatomi da centro autorizzato della casa costruttrice della stufa e precisamente Ravelli ho cominciato la procedura per mettere a norma di legge la mia stufa, canna fumaria certificata, bocchetta di areazione adiacente, mi mancano le stelle che con la nuova legge le stufe devono avere. Stelle che corrispondono alle polveri sottili emesse, consumi resa e non so a quale parametro, se la stufa non ne ha più di due non si riesce ad avere la certificazione. Ho contattato la Ravelli via mail per sapere quante stelle ha il mio modello di stufa (tra l’altro ad oggi ancora su catalogo) con molta calma mi hanno risposto che loro questa classificazione a stelle hanno cominciato a farla solo adesso quindi la mia stufa deve ritenersi a una stella a prescindere che abbia o meno i requisiti. La regione Emilia Romagna ha aderito da quest’anno a questa legge che mi sembra di aver capito sia una direttiva dell’Unione Europea che sicuramente non l’avra partorita il 30/09/2018. Quello che io chiedo è, può la Ravelli scaricare così i suoi clienti fregandosene del problema? Grazie.